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La gravidanza è un momento di significativi cambiamenti fisici ed emotivi e della quotidianità delle donne: cambiano le abitudini, le emozioni, i pensieri ed il corpo. Nel periodo post partum, che segue la nascita del bambino il corpo delle donne lentamente si riprende dagli adattamenti sviluppati durante la gravidanza il parto.
Durante queste fasi delicate, molte donne sperimentano una serie di problemi che possono influenzare il loro benessere, dal dolore muscolo-scheletrico agli squilibri ormonali. Il trattamento osteopatico offre un approccio olistico per affrontare queste situazioni, fornendo alle donne approcci non invasivi ed efficaci per sostenere il loro recupero e promuovere la salute generale. È possibile prenotare la prima visita dall'osteopata già a 2-3 settimane dal parto, e tornare a fare attività fisica, in maniera blanda mediamente già dopo 40 giorni.
Perché e quando una donna post parto dovrebbe visitare un osteopata?
Farsi visitare un osteopata nel periodo postpartum può offrire numerosi benefici alle donne che cercano di affrontare dolori muscolo-scheletri e migliorare il proprio benessere generale. Eccone alcuni:
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Gestire e risolvere dolori muscolo-scheletrici.
Lo stress della gravidanza e del parto può causare mal di schiena e disagio per molte donne, con dolori in zona lombare, sacrale, zona pubica, alle pelvi o alle gambe. Per questo è molto utile il trattamento osteopatico che, come supportato da un articolo del "Bodywork and Movement Therapies", ha il fine di migliorare la rigidità, la tensione muscolare, migliorare la postura e individuare le strutture che creano potenziali dolori, offrendo sollievo dal mal di schiena e migliorando la mobilità.
Valutare e trattare una eventuale diastasi addominale
La diastasi addominale è una separazione dei muscoli retti dell'addome rispetto alla linea alba, una linea di tessuto connettivo che separa appunto i due ventri muscolari.
È una condizione fisiologica che si verifica comunemente durante la gravidanza e gradualmente nella maggior parte dei casi si risolve autonomamente, ma talvolta può persistere postpartum e contribuire a una debolezza del core addominale. Le tecniche osteopatiche insieme a un piano terapeutico integrato di esercizi e mobilità possono aiutare a rafforzare i muscoli del core e promuovere la guarigione della parete addominale.
Valutare e trattare eventuali cicatrici ed aderenze
Nell'eventualità di un parto cesareo, è importante valutare e trattare la cicatrice addominale creatasi. Il cesareo, infatti, è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, ed interessa tutti gli strati addominali dell'addome. Per questo andare a trattare la cicatrice e i tessuti sottostanti ridando loro più funzionalità, scorrimento, mobilità risulta molto consigliato per evitare restrizioni di movimento, potenziali dolori addominali, lombari, pelvici o dolori durante la stabilizzazione addominale come attività fisica o deambulazione.
I benefici dell'osteopatia post partum
In generale, le neo-mamme dovrebbero considerare di visitare un osteopata non appena si sentono a proprio agio dopo il parto per affrontare eventuali problemi immediati e promuovere la guarigione ed il recupero.
È da ricordare anche che, i trattamenti osteopatici possono essere utili in qualsiasi fase del periodo postpartum, offrendo supporto alle donne mentre affrontano le sfide fisiche della nuova maternità. Il trattamento osteopatico, grazie a tecniche personalizzate, svolge un ruolo prezioso nel sostenere la salute delle donne durante il periodo postpartum affrontando problemi fisici, come disfunzioni del pavimento pelvico, restrizioni del tessuto cicatriziale e dolori muscolo-scheletrici, promuovendo la guarigione e migliorando il benessere generale.
