Stava solo giocando a nascondino il bimbo di 4 anni che nel pomeriggio di ieri è scomparso per 2 ore scatenando la preoccupazione dei suoi genitori prima, e poi di tutto il quartiere.
È successo a Marsala nel Trapanese nel pomeriggio di ieri, 6 settembre. Una giornata estiva soleggiata e il piccolo ha deciso, come di suo solito, di uscire nel cortile sotto casa, per giocare con gli amici. Il gruppo ha iniziato allora una nuova sfida a nascondino. Quando dopo diversi minuti di ricerca il bimbo di soli 4 anni non si trovava, gli amichetti hanno però deciso di allertare la famiglia, che ha iniziato la ricerca.
Nel quartiere di Amabilina nel trapanese, dove il bimbo abita con i suoi genitori, la notizia è circolata in fretta e tutti sono scesi in strada per cercarlo. Qualcuno gridava il suo nome, altri cercavano nei luoghi più stretti e improbabili, tanti hanno allertato le forze dell'ordine. Si sono dunque mobilitati anche i Carabinieri di Trapani che hanno chiesto ai genitori del bimbo come fosse vestito e agli amichetti, dove erano soliti nascondersi.
Iniziate le ricerche gli agenti si sono accorti che nel palazzo dove i bimbi abitano e giocano anche per le scale, le porte di ogni appartamento erano aperte, per ovviare al forte caldo. Sono così entrati in ogni appartamento del condomino fino a che il bimbo è uscito dal suo nascondiglio.
Il bambino si trovava rannicchiato dietro la porta di un vicino di casa in attesa che lo scovassero, così silenzioso che nessuno si era minimamente accorto della presenza del piccolo. Quando i Carabinieri lo hanno trovato il bambino era tranquillo e sorridente, felice anzi che i suoi amichetti non lo avessero ancora trovato.
Una storia a lieto fine per il bimbo e per i suoi genitori, che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Il piccolo campione indiscusso di nascondino, visto lo spavento dell'intero quartiere, da questa storia imparerà di certo che, contro ogni regola del gioco, è sicuramente meglio essere trovati.