A che età i bambini iniziano a sudare? Tutti i bambini sudano. E lo fanno già dalla nascita. Ci sono neonati che sudano più di altri, proprio come avviene nelle persone adulte. Il "disturbo" è ereditario: se un genitore suda molto, c'è il 50% di possibilità che il piccolo prenda questa caratteristica. Da neonati tendono a sudare di più sulla testa, mentre prendono il latte o dormono. Crescendo la termoregolazione cambia e cambia anche il sudore. Avvicinandosi alla pubertà, la sudorazione diventa come quella dei grandi: può anche emanare cattivi odori.
Scopriamo insieme come sudano i neonati, come sudano i bambini più grandi e come affrontare al meglio questa situazione, soprattutto con i figli più grandicelli, che potrebbero dover fare i conti presto con i deodoranti.
Quando iniziano a sudare i bambini
I neonati iniziano a sudare praticamente fin dal primo giorno di vita. Si tratta di una reazione normale e fisiologica di ogni individuo, che però preoccupa i genitori perché si crede che i bimbi così piccoli non sudino per il troppo caldo. Invece, sperimentano questa manifestazione corporea sin dai primi giorni di vita. Alla nascita, infatti, i piccoli sperimentano la vita in un ambiente diverso da quello a cui erano abituati nel grembo materno. La temperatura esterna, l'umidità e altri fattori possono far sudare il piccino.
Di solito i neonati sudano durante l'allattamento al seno, mentre dormono, durante il cambio del pannolino o quando i genitori li vestono. Si tratta di momenti di potenziale fatica e stress per i bambini, che si manifesta con una sudorazione che parte in particolare dalla testa: questa è una delle zone di dispersione del calore corporeo più importanti dei bambini molto piccoli, perché è la superficie relativamente più ampia.
Sudorazione dei bambini di notte
Molto spesso capita che i bambini siano inclini a sudare più di notte. E le cause possono essere diverse. Di solito le ghiandole sudoripare vengono attivate dal sistema nervoso centrale in caso di:
- temperatura esterna alta
- stress
- emozioni forti
- sport e attività fisica
- malattie
I bambini che sudano di notte possono preoccupare i genitori, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno fisiologico. I ritmi di sonno e veglia dei piccoli non sono regolari: di notte si agitano, si preoccupano, sognano intensamente e sperimentano microrisvegli continui. Inoltre, la termoregolazione dei bambini funziona in modo leggermente diverso rispetto a quella degli adulti. Quindi, nella maggior parte dei casi non dobbiamo preoccuparci se i bambini sudano in modo abbondante di notte.
Bambino che suda: quando preoccuparsi
Diversa la situazione se ci troviamo di fronte a una sudorazione eccessiva. Il termine medico per indicare questa condizione è iperidrosi: si manifesta quando l'attività delle ghiandole sudoripare è molto intensa e si suda più del normale. Può essere generalizzata, quindi interessare tutto il corpo, o locale, quindi interessare solo alcune parti (di solito ascelle, viso, piedi e testa).
L'iperidrosi notturna dei bambini è frequente e nella maggior parte dei casi, come abbiamo sottolineato, non deve destare preoccupazioni. Diversa la situazione se l'iperidrosi è causata da:
- pavor nocturnus o terrore notturna, un disturbo del sonno frequente in età prescolare che si manifesta con micro risvegli frequenti, agitazione, spavento, urla e anche casi di sonnambulismo
- malattie da raffreddamento
- febbre
- infezioni
- disturbi a carico della tiroide
- disturbi neurologici
- assunzione di farmaci
- tumori
Deodoranti ai bambini sì o no?
Il sudore dei bambini molto piccoli, nella maggior parte dei casi, non deve preoccupare. Di solito è diverso da quello che sperimentano gli adulti, perché non ha alcun odore. La situazione cambia, però, quando ci si avvicina all'età della pubertà e l'odore di tutto il corpo cambia. Quando il bambino suda, potrebbe assumere un odore forte, acre, pungente. Di solito questo avviene tra gli 8 e i 14 anni in bambine e bambini.
Iniziare a "puzzare" a questa età è assolutamente normale: è il cambiamento ormonale del corpo che porta a variazioni anche dell'odore del bambino. Di solito non c'è niente di cui preoccuparsi, a meno di non trovarsi di fronte ai sintomi di una pubertà precoce: in tal caso è meglio consultare il pediatra per valutare se sia il caso o meno di far visitare nostro figlio o nostra figlia da un endocrinologo.
A questa età, però, è sempre bene insegnare ai bambini a prendersi maggiormente cura del proprio corpo, con una corretta igiene quotidiana di ogni parte del corpo e magari con l'uso di un deodorante privo di alcol e il più possibile naturale, se il ragazzo o la ragazza prova disagio a causa del suo sudore maleodorante.