Dopo lavarsi il viso e i denti, la doccia da soli è un passaggio essenziale per l'autonomia quotidiana dei bambini e soprattutto per la loro igiene personale: le abitudini igieniche si costruiscono infatti fin dalla prima infanzia, ma è bene seguire alcuni step graduali rispettando le età dei bambini.
Non bisogna insomma affrettare le cose. Quali sono quindi i tempi più adatti? Intorno ai 4 anni i bambini possono iniziare a fare la doccia sotto la supervisione dei genitori, mentre intorno ai 6 anni molti di loro possono iniziare a gestire il momento del bagno autonomamente. Con qualche buona regola di igiene e di sicurezza.
Da che età i bambini possono fare la doccia da soli?
La transizione verso l'indipendenza nelle faccende igieniche personali è un passo significativo nella crescita di un bambino.
Per quanto riguarda la doccia, per stabilire quando iniziare a farla da soli, ma supervisionati, si possono considerare lo sviluppo fisico e motorio. Attorno ai 4 anni molti bambini sviluppano infatti una coordinazione motoria e una consapevolezza sufficienti per fare la doccia sotto la supervisione di un adulto, restando nel bagno insieme, anche a distanza, ma comunque presenti.
Questa supervisione è necessaria perché fare la doccia presenta diversi punti critici. Essenzialmente sono due:
- La sicurezza, dal momento che la doccia è scivolosa e il rischio di farsi male non è remoto. Consideriamo, poi, che è un ambiente bagnato e che in bagno ci sono spesso tanti piccoli elettrodomestici, una combinazione davvero rischiosa.
- L'igiene. In questo caso, i bambini per quanto diligenti e volenterosi di lavarsi, non hanno ancora acquisito tutte le competenze igieniche profonde e potrebbero non lavarsi correttamente.
Superati i 6 o 7 anni, invece, i bambini potranno iniziare a farsi la doccia da soli: è quella l'età in cui hanno compreso bene come lavarsi correttamente, non hanno paura e hanno imparato le regole di sicurezza.
Tuttavia, è sempre bene considerare che ogni bambino è un individuo unico con il proprio ritmo di sviluppo. Alcuni potrebbero sentirsi pronti prima, mentre altri potrebbero richiedere un po' più di tempo.
Come aiutare i bambini a farsi la doccia da soli
Quando il bambino mostra interesse o segnali di essere pronto per la transizione verso l'autonomia nel bagno, è fondamentale fornire un ambiente sicuro, prima di tutto – come accennato – stando in bagno insieme e supervisionando. È bene poi assicurarsi che il bagno sia attrezzato con prodotti non pericolosi e che il bambino conosca le basi della sicurezza durante la doccia.
A questo punto si può incoraggiare l'autonomia igienica spiegando con chiarezza e ripetutamente (a ogni doccia) i passaggi da eseguire, partendo dal lavaggio dei capelli con lo shampoo e passando allo strofinamento di tutto il corpo con il sapone e al risciacquo.
È opportuno anche insegnare ai bambini la differenza dei prodotti: il sapone non andrà bene per lavarsi i capelli e lo shampoo non è da usare sulle zone intime, per esempio. I primi periodi, quindi, è consigliato acquistare sempre gli stessi prodotti, per aiutare i bambini a riconoscerli anche se non sanno ancora leggere.
Quando un bambino può considerarsi autonomo
Intorno ai 6 anni, e quindi più o meno in corrispondenza del passaggio dalla scuola dell'infanzia a quella primaria, molti bambini acquisiscono la maturità necessaria per gestire completamente la loro routine igienica in doccia senza la supervisione costante degli adulti.
È però essenziale continuare a monitorare il progresso e fornire supporto quando necessario. Ogni bambino è diverso, e alcuni potrebbero richiedere più tempo per acquisire completamente l'indipendenza. Basta osservarli bene mentre si lavano, aiutandoli se necessario nei punti più critici.