A che età i bimbi smettono di credere a Babbo Natale?

Credere a Babbo Natale rende sicuramente l’attesa del 25 dicembre più magica ed emozionante. Quella magia, però, è destinata a finire verso gli 8 anni. Ci sono bimbi  che già in prima elementare iniziano a mettere in dubbio l’esistenza di questo famoso omone barbuto che vive al Polo Nord e viaggia nei cieli con una slitta, perché magari hanno fratelli più grandi o i compagni di scuola hanno fatto la spia, e bimbi che riescono a conservare l’innocenza fino alla quarta elementare. Esiste poi la terza categoria, quella dei furbetti che sanno che Babbo Natale non esiste ma che continuano a fingere di crederci per paura di ricevere meno regali o, magari, per non voler dispiacere i genitori che tanto si impegnano ad alimentare l’atmosfera.

Perché i bimbi smettono di credere a Babbo Natale?

Ci sono trappole comuni che infrangono la fiducia di un bambino in Babbo Natale suscitando sospetti. E, da genitore, per quanto sia faticoso mantenere il segreto, non c’è nulla di peggio che essere consapevoli che nostro figlio ha perso un po’ di innocenza. Se stiamo cercando di prolungare il tempo in cui i nostri bimbi sono convinti che esista il nonno del Polo Nord, dobbiamo sapere quali sono i modi in cui potrebbe scoprire la verità:

• Riconosce la calligrafia dei genitori sulle etichette dei regali
• Riconosce la carta da regalo usata per altri regali o vista a casa
• Vede un film sul Natale in cui si svela il segreto
• Sorprende i genitori mentre preparano i regali o mangiano i biscotti di Babbo Natale la vigilia di Natale
• Trova regali in casa (cioè nascosti nell'armadio, consegnati alla porta, trasportati dall'auto) prima di Natale
• É in grado di navigare su Google e accedere alle informazioni necessarie
• Mette in discussione la fattibilità di una persona che fa un viaggio intorno al mondo in una notte con così tanto da consegnare, renne volanti o altre magie
• Un bambino più grande svela il segreto e può essere un amico, un fratello, un cugino ecc.

Come gestire la verità

Prima regola del genitore: mai mentire. Se quindi il nostro bambino ha scoperto che Babbo Natale non esiste, non dobbiamo mentirgli per prolungare la magia, anche se in casa c’è un fratellino più piccolo e si teme che possa scoprire la verità. Quindi spieghiamogli che Babbo Natale non è quel personaggio mitico e immaginario che ha in mente, ma rappresenta tutte quelle persone che lo amano e che a Natale pensano a lui con un regalo. Diciamo che Babbo non è uno, ma sono tanti. E che le feste possono essere comunque divertenti e la magia possiamo crearla con gli addobbi, scrivendo una lettera di desideri e organizzando un Secret Santa.