Qual è il momento giusto per portare i bambini a teatro? E quali sono gli spettacoli teatrali più indicati? Esistono dei classici adatti anche ai più piccoli? I genitori che stiano pensando di iniziare a portare i propri figli a teatro hanno probabilmente in testa molte domande, che tuttavia hanno risposte semplici. Questo grazie alle numerose compagnie teatrali che in Italia si occupano prettamente di teatro ragazzi, proponendo spettacoli pensati apposta per i bambini e i ragazzini.
I primi spettacoli tendenzialmente riguardano i bimbi di tre anni, ma ce ne sono davvero per tutte le età, fino alla tarda adolescenza.
Perché il teatro è magico
Il teatro è magico, un po' come il cinema: le luci che calano, il silenzio che scende in platea, la confortevolezza delle poltrone… Ma rispetto al cinema si aggiunge anche una magia in più: quella dello spettacolo dal vivo e degli attori sul palco, che essendo lì in carne e ossa stabiliscono un legame profondissimo con il pubblico. Anche i bambini lo percepiscono e per questo gli spettacoli per i più piccoli sono partecipati e coinvolgenti.
Oltre a ciò – e non tutti ci pensano – nella "diretta" dello spettacolo sta un altro piccolo dettaglio magico: la pellicola che scorre al cinema è sempre uguale; lo spettacolo in scena a teatro è sempre diverso, per sua natura.
A teatro la prima volta
Molte compagnie teatrali propongono spettacoli e festival per bambini a partire dai 3 anni di età, dividendo poi i titoli e le proposte per fasce (pre-scolare, scolare, ragazzi, adolescenti…). Le proposte per i bimbi piccolissimi sono meno di quelle per i bambini piccoli, ma non mancano, e via via che si sale con l'età i titoli e le repliche aumentano.
Non è un caso se gli spettacoli partono da quell'età. Il consiglio è infatti quello di portare i bambini a teatro a partire dai 3 o 4 anni di età, età nella quale i bambini sviluppano una maggiore capacità di attenzione e comprensione, che aumenta le probabilità di godersi lo spettacolo e partecipare attivamente all'esperienza.
Cosa considerare
Quando si sceglie lo spettacolo a cui portare i bambini, le cose da considerare sono essenzialmente due:
- L'età, portando i bimbi a show che siano pensati effettivamente per la loro fascia d'età. Al contrario, bimbi portati a spettacoli per ragazzi potrebbero non seguire al meglio la trama o non capire affatto, mentre bimbi più grandi di fronte a spettacoli per bambini piccolissimi potrebbero giustamente annoiarsi (rovinandosi così l'idea del teatro).
- L'argomento, scegliendo temi interessanti per il bambino soprattutto le prime volte. Una volta abituati al teatro, invece, si potrà godere di spettacoli su diversi argomenti, approfittando così della capacità del teatro di immergere in situazioni lontane o sconosciute.
Per trovare gli appuntamenti giusti basterà fare una ricerca online, cercando "teatro bambini" abbinato alla propria città.
Non solo prosa
Va ricordato, infine, che il teatro non è solo prosa. C'è il teatro di figura, ovvero quello dei burattini e delle marionette che tanto piace ai bambini e alle bambine, e che spazia fino agli spettacoli di luci e ombre e a quelli con oggetti di scena particolarmente curiosi.
E c'è poi la danza classica: basti pensare a quanto "Il lago dei cigni" o "Lo schiacchianoci" piacciano ai bambini e alle bambine. Se già sono abituati ad andare a teatro (da non sottovalutare, dato che si tratta pur sempre di spettacoli lunghi e senza parole), sotto Natale la visione di uno di questi balletti è d'obbligo.
Addirittura, esistono spettacoli di opera per ragazzi dalle elementari in poi: si tratta di progetti che realizzano versioni "ridotte" dei più classici melodrammi, per introdurre i bimbi fin da piccoli alla bellezza dell'opera.