"Quest'anno la preside ha deciso di iniziare a mettere 2 in educazione fisica alle persone con le unghie col gel". Queste sono le parole di alcuni alunni del liceo statale Ettore Majorana di Pozzuoli, che si sono lamentati, con un appello sui social, dell'atteggiamento a loro avviso troppo restrittivo della preside della scuola nei confronti di un loro diritto, quello di potersi fare la manicure come desiderano.
Secondo gli studenti, la preside si sarebbe appellata all'igiene personale, punendo le ragazze con le unghie ricostruite con il gel e i ragazzi che, nonostante i capelli molto lunghi, si rifiutavano di legarli durante le ore di educazione fisica.
In realtà, la dirigente scolastica, lo scorso 20 ottobre ha fatto girare in ogni classe una circolare, indirizzata a studenti e docenti, come riporta Fanpage, con oggetto l'abbigliamento da tenere durante le ore di scienze motorie. Oltre alle scarpe da ginnastica e una tuta comoda per potersi muovere agevolmente la preside ha specificato nel testo di non indossare gioielli durante le lezioni, raccogliere i capelli e infine di avere le unghie di una lunghezza consona alle attività. Quest'ultimo punto, precisa la preside nella circolare, è stato inserito "al fine di evitare possibili infortuni che sono già successi".
Questo ultimo punto ha infastidito gli alunni della scuola, che rivendicano il loro diritto a non vedere la loro media abbassarsi drasticamente per il semplice motivo di avere le unghie troppo lunghe. "fa più male un due di un'unghia rotta" hanno scritto nei commenti sotto il post di Webboh.it, sito al quale si sono appellati per rendere nota la loro protesta.
La Preside di tutta risposta ha spiegato che la misura è stata introdotta per tutelare la sicurezza di studenti e studentesse, non certo per impedire loro di ricostruire le unghie con il gel, libera interpretazione che gli alunni sembrano aver dato al provvedimento. Le unghie troppo lunghe impediscono alcuni movimenti necessari alle attività sportive proposte dalla scuola, come la presa degli attrezzi e della palla, oltre a poter essere taglienti.
La conseguenza poi di non rispettare questi provvedimenti non è un brutto voto dato senza alcuna ragione, il 2 di cui parlano gli alunni deriva dal fatto che se non rispettano quanto specificato dalla circolare, non è concesso loro fare lezione di educazione motoria e dunque essere valutati con una sufficienza.
Il liceo Ettore Majorana di Pozzuoli era già stato sotto i riflettori per ragioni sempre legate all'etichetta imposta agli alunni. La mela della discordia in quel caso erano stati i jeans strappati degli alunni, vietati insieme all'ombelico scoperto e alle minigonne, dal regolamento d'Istituto.
Nel regolamento, al quale gli alunni si devono attenere, alla voce "decoro nell'abbigliamento", si legge anche: "Si consiglia inoltre di non tenere le unghie eccessivamente lunghe (naturali o artificiali)". Le motivazioni, spiega il regolamento, sono igienico-sanitarie, soprattutto se gli studenti partecipano ad attività laboratoriali che prevedono lo studio di polveri o microrganismi. Una postilla però era già inserita riguardo le ore di Scienze Motorie, durante le quali, si legge dal documento, le unghie lunghe erano sconsigliate, poiché: "possono essere causa di graffiature e incidenti vari".
Agli alunni non resta dunque che tagliarsi le unghie o demandare l'allungamento col gel a dopo la maturità, se vogliono evitare provvedimenti disciplinari.