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14 Febbraio 2024
15:00

A Roma un cinema proietta film per neogenitori con neonati: in sala luci soffuse, audio ridotto e passeggini

Un cinema a Roma riserva al martedì mattina una sala ai neonati e ai loro accompagnatori con audio ridotto, disponibilità di fasciatoi e passeggini in platea. Iniziative analoghe vengono proposte da anni in diverse sale a Roma, Milano, Brescia e altre città d'Italia.

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A Roma un cinema proietta film per neogenitori con neonati: in sala luci soffuse, audio ridotto e passeggini
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Proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto, passeggini in sala e un fasciatoio a disposizione dei neogenitori. Ogni martedì mattina una sala del Cinema Troisi di Roma, a Trastevere, è riservata ai neonati accompagnati da mamme e papà, oppure da nonni, caregiver, baby sitter e chiunque voglia guardare un film di prima visione sul grande schermo in compagnia dei più piccoli.

Con l’iniziativa "Cinemini", partita martedì 13 febbraio con la proiezione di "Povere creature!" di Yorgos Lanthimos, nella sala cinematografica si crea un’atmosfera calda e accogliente, in cui i pianti dei poppanti non creano imbarazzo ai genitori.

Per l’occasione, l’audio del film viene abbassato per evitare di danneggiare l’udito dei più piccoli e le luci in sala sono soffuse per non infastidire la vista dei neonati. Per loro l’ingresso al cinema è gratuito, mentre gli accompagnatori pagano il biglietto a prezzo intero. I passeggini sono ammessi in platea e nel bagno è disponibile un fasciatoio.

In realtà, l’appuntamento sul grande schermo dedicato a neonati in fasce con gli adulti accompagnatori, in programma ogni martedì alle ore 11, non è un’esclusiva del Cinema romano. Iniziative analoghe, come la rassegna "Cinemamma", vengono proposte da anni, oltre che nella capitale, in diverse sale a Torino, Milano, Sesto San Giovanni, Pavia, Modena, Monza, Padova.

Il Nuovo Eden di Brescia da cinque anni ospita la rassegna “Al cinema con il bebè”. L’iniziativa lombarda, promossa dal Comune e dalla Fondazione Brescia Musei, prevede proiezioni per neonati e genitori (anche in dolce attesa) abbinate a incontri sulla genitorialità e sulla prima infanzia con professionisti del Consultorio locale, dell’associazione Elefanti e del sistema bibliotecario urbano.

Si torna a toccare l’argomento dei lattanti al cinema, quindi, a poche settimane dalla polemica della mamma di Bergamo, a cui era stato chiesto di pagare il biglietto intero per il film, oltre che per lei, per il figlio di 40 giorni. In quell’occasione si era scatenato un dibattito fra chi si lamentava della poca inclusività degli esercizi commerciali nei confronti delle famiglie e chi, invece, criticava la scelta di andare al cinema con un neonato con qualche settimana di vita.

La maggior parte delle multisale prevede l’ingresso gratuito per neonati e bambini dagli 0 ai 2 anni, mentre dai 3 anni è previsto il biglietto a tariffa ridotta, anche se non esistono direttive valide per tutti e la scelta spetta al singolo cinema o catena di sale.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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