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9 Aprile 2023
13:30

Adozioni a distanza: cosa sono e i requisiti per trovare le agenzie affidabili

C’è un intero universo dietro le adozioni a distanza, fatto di bellissime esperienze, di azioni sostenibili e di vite rese più dignitose grazie a piccoli ma importanti contributi. Ma ci sono anche molti dubbi in merito. La scelta delle associazioni di mediazione per adottare a distanza va fatta con senno.

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Adozioni a distanza: cosa sono e i requisiti per trovare le agenzie affidabili
Adozioni a distanza

Il mondo delle adozioni a distanza incuriosisce e allo stesso tempo spaventa, perché spesso chi vuole sostenere questi progetti benefici teme di affidarsi ad enti e agenzie non serie. Di fatto, è un gesto bello e sostenibile adottare un bambino, senza allontanarlo dalla sua casa e dalla famiglia di origine, ma purtroppo ci sono dubbi su quali associazioni siano affidabili.

Se optiamo per l’adozione a distanza, in pratica, stiamo sovvenzionando un ente affinché sostenga, con un nostro contributo economico regolare, un bambino che vive in realtà disagiate. La cosa bella di questa scelta è che il bambino non è tolto alla famiglia o al territorio di origine, ma il nostro aiuto gli può garantire cibo, istruzione, accesso a cure mediche, vestiario e servizi utili.

In risposta, l’ente di riferimento si fa portavoce di comunicazioni tra la famiglia adottante e il bambino stesso. Di solito si va dallo scambio di corrispondenza all’invio di foto, sia per documentare per quali scopi l’ente abbia investito i nostri soldi, sia per mostrare i luoghi di vita del bambino.

Di solito i contributi per le adozioni a distanza non vanno a colmare solo carenze della singola famiglia di cui fa parte il bambino adottato, ma dell’intera comunità di origine. In pratica, la scelta degli enti e delle associazioni da parte degli adottanti può cambiare la vita di interi villaggi, portando benessere a tutto il contesto.

Adozioni a distanza: cosa sono

Il modo più semplice per capire cosa siano le adozioni a distanza è di vedere le differenze con le adozioni tradizionali. In questo caso, ossia con l’adozione classica, si acquisisce legalmente la piena responsabilità genitoriale sul bambino.

Di fatto, dopo l’adozione, tutti i diritti e le responsabilità sono trasferiti dai genitori biologici a quelli adottivi, col bambino che assume il cognome dei nuovi genitori. Non solo, perché riceve anche un certificato di adozione che va a sostituire quello di nascita e diviene a pieno titolo un componente della sua nuova famiglia.

L’adozione a distanza non prevede nulla di tutto questo: il bambino non si allontana dai genitori biologici né acquisisce il cognome di quelli adottanti. La sua normale vita resta identica, ma potendo godere di benefici non da poco, in quanto il denaro delle adozioni a distanza va a coprire i suoi bisogni.

Si parla di medicinali, abbigliamento, cibo, istruzione, a cui il bambino difficilmente riuscirebbe ad accedere per via delle realtà disagiate in cui vive. Di solito, il rapporto tra adottante e famiglia adottiva a distanza si esaurisce al massimo con la maggiore età del ragazzo, ma in genere sono gli stessi enti che hanno curato la pratica a proporre nuovi progetti a chi volesse proseguire in questi aiuti.

Adozioni a distanza: come scegliere associazioni affidabili

Un cruccio di molti, riguardo alla possibilità di adottare a distanza, non risiede nella bellezza del gesto, ma nella scelta delle agenzie che facciano da tramite. Il dubbio è se queste associazioni siano o meno affidabili e se, in effetti, il denaro elargito con la speranza di rendere più dignitosa la vita di un bambino, serva per questo o venga indirizzato verso altre opere.

Un buon modo per capire meglio il mondo delle adozioni a distanza è di informarsi su enti e agenzie, tramite le parrocchie del proprio territorio. Ci sono infatti ONLUS che mantengono contatti con le varie chiese della zona, mostrando in concreto foto e video delle realtà internazionali, specie africane e latinoamericane, dove operano e come.

Un cruccio di molti, riguardo alla possibilità di adottare a distanza, non risiede nella bellezza del gesto, ma nella scelta delle agenzie

È anche possibile che nella propria parrocchia di riferimento siano ospitati anche dei preti missionari, che portano la propria esperienza e parlano dei progetti benefici a cui si può dare sostegno. In genere sono più spesso legati agli ambiti comunitari, tipo costruzione di pozzi o di scuole, ma talvolta fanno da tramite anche per adozioni a distanza.

Se invece volessimo bypassare le agenzie cattoliche o di stampo religioso, ci sono molti enti internazionali che illustrano nel dettaglio come spenderanno i contributi. In poche parole, le agenzie che mostrano una certa trasparenza e tracciabilità, mostrando foto, documenti testuali, video e testimonianze, sono di certo da considerarsi più affidabili.

Il contributo

Non c’è una spesa di base universale che viene richiesta per un’adozione a distanza, perché tutto dipende dal tipo di ente o agenzia e dal progetto di riferimento. Ma in genere la richiesta mensile si aggira su 30 euro, circa 1 euro al giorno.

adozioni a distanza

Se in giro si leggono proposte di adozioni a distanza con base di 10 euro al mese, con molta probabilità si tratta di contributi per sostegni comunitari. In poche parole non si tratta di adozioni a distanza personali, ma di un aiuto economico a cadenza mensile per progetti legati alle comunità bisognose che l’ente supporta.

Cosa si riceve dopo l’adozione a distanza

Sui siti di riferimento delle varie agenzie è spiegato non solo come verranno spesi i contributi elargiti, ma anche come mantenersi in contatto col bambino. In genere, dopo aver avviato la pratica, ci verrà fornita una scheda con tutte le informazioni sul bimbo che abbiamo deciso di sostenere.

Poi, a cadenza in genere regolare, potremo ricevere anche foto o materiale multimediale che mostra la vita del bambino, ma anche lettere e messaggi, a cui potremo rispondere. Non sempre gli enti danno la possibilità di comunicare direttamente con le famiglie adottanti, ma più spesso fanno da tramite per tutela di tutti.

Ad ogni modo, in rete è possibile reperire tutte le informazioni in merito ad ogni singola associazione, con numeri di telefono e indirizzi mail per un contatto diretto. In questo modo, possiamo capire se l’ente è quello che fa al caso nostro.

In caso affermativo, la bellissima esperienza dell’adozione a distanza potrà cominciare.

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