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11 Marzo 2024
17:00

Ai bambini non piacciono le verdure perché imitano il disgusto degli adulti

Secondo uno studio del 2021 ai bambini non piacciono le verdure perché anche noi adulti non le sopportiamo e.

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Ai bambini non piacciono le verdure perché imitano il disgusto degli adulti
bambini e adulti non piacciono verdure

I bambini odiano le verdure perché imitano gli adulti che assumono espressioni facciali poco invitanti quando le mangiano.

A suggerisce l'interessante lettura è stato uno studio pubblicato a fine 2021 da un team dell'Aston University (UK), il quale ha provato ad analizzare le cause dietro la comune avversione dei piccoli nei confronti degli ortaggi modificando leggermente il punto di partenza dell'indagine.

Più che soffermarsi sul sapore, la consistenza o l'odore di simili alimenti infatti, gli studiosi coordinati dalla ricercatrice Katie Edwards si sono concentrati maggiormente sul rapporto tra i bebè e gli adulti con i quali si confrontano durante i primi anni di vita.

I circa 200 bambini coinvolti dall'esperimento sono stati dunque divisi in tre gruppi e sottoposti alla visione di tre differenti filmati nei quali si mostrava un adulto sconosciuto a tutti i piccoli partecipanti nell'atto mentre mangiava un piatto di broccoli curdi. La grande differenza tra i tre video riguardava però il volto dell'uomo.

Nel primo video infatti l'adulto assumeva un'espressione facciale chiaramente compiaciuta per il proprio pasto. Nel secondo, invece, il volto del mangiatore di broccoli non faceva trasparire alcuna sensazione. Nel terzo filmato, infine, l'attore non nascondeva il proprio fastidio durante l'assaggio.

Al termine di ogni sessione poi, i ricercatori hanno chiesto ai bambini se avessero voglia di assaggiare dei broccoli e soltanto i primi sono apparsi curiosi e desiderosi di provare il piatto proposto.

Sarebbe pertanto l'innato spirito d'imitazione dei bambini ad influenzare il loro approccio nei confronti del cibo anche, se come sottolineato anche dagli stessi autori della ricerca, rimangono diversi i fattori che rendono alcune verdure decisamente meno invitanti rispetto ad altri cibi.

Otre agli elementi oggettivi come l'aspetto visivo, l'odore (soprattutto dopo la cottura) e lo stesso sapore, le verdure potrebbero esercitare nei più piccoli una minore attrazione – se non una vera e propria repulsione – anche a causa del condizionamento reciproco tra coetanei. Un bambino che vede un amichetto o compagno d'asilo fare strane smorfie mentre mangia un piatto di verdura potrebbe infatti subire la medesime influenza riscontrata nel corso dell'esperimento condotto dal team di Edwards.

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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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