Nonostante la sua non vasta diffusione attuale, Alberico rimane un nome maschile ricco di storia, cultura e significati affascinanti legati al mondo mitologico e letterario.
Etimologia
Il nome Alberico deriva dal nome germanico Alberich, composto da alb– che significa "elfo" e –rich che sta per "potente", "re". Pertanto, l'etimologia del nome suggerisce il significato di "re degli elfi" o "potente tra gli elfi".
Significato
Come anticipato, Alberico può essere interpretato come "colui che è potente tra gli elfi" o "re degli elfi", evocando immagini e concetti legati alla mitologia nordica e germanica, dove le figure degli elfi ricoprono un ruolo di primaria importanza.
Onomastico
L’onomastico si può festeggiare il primo novembre, giorno dedicato alla festa di Ognissanti, non essendoci santi con il nome Alberico (nome adespota).
Varianti
- Varianti italiane maschili: Alberigo
- Varianti italiane femminili: Alberica
- Varianti maschili straniere: Aubrey, Alberich, Auberon, Oberon
- Varianti femminili straniere: Aubrey, Aubree (inglese)
- Varianti maschili rare: Alberich, Alberick
- Varianti femminili rare: Alberiche, Albericka
Diffusione
Il nome Alberico non è tra i più diffusi in Italia e anzi risulta piuttosto raro, tanto che negli ultimi dieci anni l'ISTAT ha registrato cinque (o meno) bambini con questo nome per ogni annata dal 2012 al 2022.
Curiosità
Nel Medioevo, il nome "Alberico" era piuttosto diffuso in diverse varianti grazie alla popolarità delle leggende germaniche e nordiche in cui figure come Alberich avevano un ruolo di rilievo. Molti sovrani, nobili e dignitari di quell'epoca portavano questo nome altisonante.
Alberico è un nome che ricorre anche nella letteratura medievale, in particolare nel ciclo dei Nibelunghi, dove Alberich è il nano a guardia del tesoro dei Nibelunghi.
Nel mondo della letteratura e dell'opera, invece, il nome è stato utilizzato da Shakespeare nella forma Auberon (o Oberon) per identificare il re delle fate in Sogno di una notte di mezza estate.