Allarme caro libri: quest’anno potrebbero costare il 10% in più

Il costo della vita è sempre più elevato e le famiglie italiane lo sanno bene. Una voce che potrebbe pesare molto sul bilancio domestico riguarda la scuola. Come sempre il rifornimento del materiale di cancelleria e il trasporto (soprattutto l’abbonamento ai mezzi pubblici) sono due variabili impegnative, ma è il caro-libri per l'anno accademico 2023-2024 a spaventare di più. Secondo la Sil Confcommercio l’aumento dei prezzi potrebbe aggirarsi tra l’8% e il 12%.

Paolo Tartaglino, presidente del gruppo Educativo dell'Associazione italiana editori (Aie), ha ricordato che il prezzo dei libri di testo è fissato a inizio d’anno e non può variare nel corso dei mesi. Il Governo, nel frattempo, ha fatto sapere di voler studiare delle misure a sostegno delle famiglie, magari delle detrazioni ad hoc, come avviene in altri Paesi, o dei fondi per sostenere il diritto all'istruzione.

I tempi però sono stretti, perché gli studenti italiani rientreranno a scuola tra circa un paio di settimane e le famiglie dovranno prepararsi per far fronte a questa spesa, che in prima media si aggira tra i 300 e i 400 euro per i libri, più il materiale scolastico (dal diario alla cartella). Costo che sale in base all'anno di frequentazione.

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Un buon modo per risparmiare è ricorrere al mercato dell’usato, grazie al quale è possibile dimezzare la spesa, evitando di acquistare edizioni che vengono aggiornate anno per anno, magari con piccoli cambiamenti. Inoltre, il Codacons ha lanciato un vademecum per risparmiare e un osservatorio sui libri di testo contro la pratica degli editori di lanciare nuove edizioni a fronte di modifiche minime ai testi. L’associazione dei consumatori consiglia principalmente non seguire la moda e le ultime tendenze per zaini, astucci e agende. Dire no alle griffe permette di risparmiare fino al 40%. Un altro consiglio è quello di acquistare nei supermercati, magari approfittando delle offerte.

Inoltre, bisogna fare molta attenzione alle iniziative Regionali o Comunali. Il Comune di Roma, ad esempio, ha previsto buoni libro per l'anno scolastico 20223/24, per le famiglie con reddito Isee inferiore o pari a 15.493,71 euro.

La Lombardia, invece, ha lanciato "Dote scuola", che prevede quattro tipologie di contributi per sostenere economicamente il percorso educativo di studenti e studentesse dai 3 ai 21 anni residenti.