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«Quando sono incinta sarò io a dirlo». Annalisa si è trovata costretta a intervenire, pure durante il Festival di Sanremo, per smentire le voci di una presunta gravidanza. Nelle ultime ore il suo ingresso in scena dall’accesso laterale, e non dalle ripide scalinate dell’Ariston, era diventato argomento di discussione. Alle lamentele di chi aveva arruolato la cantante nella propria squadra del Fantasanremo (l’elusione della rampa di gradini equivale a un “malus” di meno cinque punti), si era aggiunto il chiacchiericcio di chi aveva interpretato la scelta dell’artista di aggirare le iconiche scalinate sanremesi come un «chiaro e inequivocabile» indizio di una gravidanza. Un sospetto, secondo gli investigatori della rete, avvalorato da quel «pancino» evidenziato dagli shorts fascianti e, contemporaneamente, camuffato dal blazer nero di qualche taglia in più. Non erano altro che false illazioni – le ennesime – che lasciano l’amaro in bocca. Quando la smetteremo di assillare le celebrità con la caccia allo scoop sulla gravidanza che penalizza solo e sempre le donne e che, ammettiamolo apertamente, ci ha ampiamente stancati?
Si tratta di giudizi avventati, indelicati, sconvenienti e fuori contesto, che producono, come unico effetto (negativo), quello di togliere l’attenzione che merita alla cantautrice, al suo brano, alla sua esibizione, per alimentare il gossip. Un dettaglio, come il ventre gonfio o l’ingresso laterale, diventa il pretesto per relegare un’artista, definita nel 2023 la «regina del pop italiano», all’equazione donna-maternità. Perfino sul palco, perfino nella sua serata di debutto alla 74esima edizione del Festival.
Rapida è stata la replica di Annalisa, in gara con il brano Sinceramente. «Incinta? Addirittura? No, non sono incinta – ha ribattuto la cantante ligure, come riporta il Corriere della Sera – . Questa roba raga, quando sarò incinta, sarò io a dirla ovviamente». La spiegazione dietro la scelta di non scendere le scalinate è più logica e prosaica di quanto ipotizzato dai leoni da tastiera, anche se scoccerà chi aveva scelto Annalisa come caposquadra del Fantasanremo. «Non ho fatto le scale perché esattamente un anno fa sono caduta: ho preso una testata contro un muro e sono finita al pronto soccorso. Mi sono fatta male e ho avuto per un bel po’ di tempo la frangia sulla fronte per coprire una bella cicatrice».
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Sul web, tra l’altro, c’è chi scrive, con una punta di ironia: «Da quando una donna incinta non può fare le scale?». Perché il primo pensiero di fronte alla mancata discesa dalle scalinate è andato alla dolce attesa? Le donne incinte non sono malate. Lo aveva sottolineato su quello stesso palcoscenico Loredana Bertè già nel lontano 1986, quando stretta in una tutina di pelle nera era entrata in scena all’Ariston esibendo un pancione finto sotto l’abito. L’outfit scelto per la performance aveva destato scalpore all’epoca, ma il messaggio era arrivato forte e chiaro: «Volevo dimostrare che una donna quando è incinta non è malata ma è ancora più forte», ha spiegato di recente Bertè, che oggi rischia di contendersi il podio con Annalisa, trentotto anni dopo quello scatto.
Purtroppo il giallo sulla presunta dolce attesa di Scarrone non è una novità. Nell’estate 2023 la cantante è stata resa protagonista, suo malgrado, di una vicenda analoga. Era il 10 settembre quando diventò virale in rete il video di un’esibizione di Annalisa sul palco di RDS Summer Festival. Anche in quell’occasione, l’occhio degli utenti del web era caduto sul «pancino sospetto» messo in rilievo da un bustino nero stretto in vita. Sui siti di informazione proliferavano le ipotesi sull’arrivo di un figlio a pochi mesi dalle nozze, celebrate con pochi intimi un paio di mesi prima, fino a quando la cantautrice non ruppe il silenzio. «Ho ricevuto decine di telefonate dai parenti, non è il massimo», aveva rivelato la cantante in un’intervista rilasciata qualche giorno dopo a Vanity Fair, aggiungendo che la fake news sulla gravidanza l’aveva ferita «soprattutto perché è lo specchio di un retaggio culturale che abbiamo, una certa visione all’antica per cui una si sposa e dopo un mese si aspettano tutti che sia incinta».
Annalisa non è l’unica vittima dell’ossessione mediatica della gravidanza vip. Cantanti, showgirl e attrici – da Elettra Lamborghini a Michelle Hunziker, da Belen e Cecilia Rodriguez a Vanessa Incontrada e Laura Pausini – in quanto donne, finiscono puntualmente nel mirino della cronaca rosa, che le assilla a colpi di: “Sei incinta?”. Aurora Ramazzotti per annunciare la gravidanza nel settembre 2022 aveva scelto di realizzare un video ironico dedicato a quei pettegolezzi che per anni l’avevano perseguitata, definendola «incinta» quando in realtà non lo era.
Che noia. Non è ora di finirla con i «pancini sospetti»?
