Antea è un nome femminile italiano di origine greca. Il suo significato è fortemente dibattuto, qualcuno vi vede una connotazione positiva, altri negativa, può significare "fiore" o "bocciolo", oppure "opposta e rivale". Secondo la mitologia fu un'astuta eroina greca, che si innamorò di un commensale del marito che però la rifiutò.
Etimologia
L'etimologia del nome Antea è fortemente dibattuta, potrebbe derivare da due diversi termini greci: Antheia, oppure Antaios.
Significato
A seconda che il nome derivi da Antheia, può significare "floreale", "rigogliosa", "che sboccia" oppure da Antaios, significa "opposta" o "ostile"
Onomastico
L'onomastico del nome Antea si festeggia il 1 novembre in occasione della festa di Ognissanti, poiché non esiste un santa con questo nome.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Teo, Anteo
- Varianti femminili italiane: Tea
- Varianti maschili straniere: Antheo
- Varianti femminili straniere: Anthea
- Varianti maschili rare: non si registrano varianti
- Varianti femminili rare: non si registrano varianti
Diffusione
Non sono molte in Italia le bimbe con questo nome, 19 famiglie hanno scelto per le loro bimbe il nome Antea nel 2021 e nel 2020, mentre nel 2019 erano state 20. Nel 2006 e nel 2010 sono state invece registrate 21 bimbe con questo nome.
Curiosità
Nell'antica Grecia Antea, anche chiamata Stenebea, era la regina di Tirinto. La donna si innamorò perdutamente di Bellerofonte, che però era ospite del marito della regina e si rifiutò di concedersi alla donna. Antea si sentì umiliata e accusò l'eroe di averla sedotta, convincendo il marito ad ucciderlo. Il re non potè però uccidere Bellerofonte, se lo avesse fatto avrebbe rotto il patto sancito dalla legge dell'ospitalità, lo mandò dunque da Iobate, il quale però dovette a sua volta ospitare l'eroe, non potendolo quindi uccidere. Fece dunque scontare a Bellerofonte delle prove potenzialmente mortali, dall'uccisione della chimera, a prove contro il popolo dei Solimi, sino a minacciare di uccidere le Amazzoni. Bellerofonte se la cavò in tute le prove e allora Iobate capì che era protetto dagli dei e lo fece sposare con uan delle sue figlie. Quando Antea scoprì che il suo nemico era ancora vivo, si uccise per la collera.
Antea è anche il titolo di un'opera realizzata in olio su tela dall'artista Parmigianino, su quest'opera si è a lungo dibattuto per capire se la donna in questione fosse una nobildonna o una donna del popolo. La rappresentazione vivente del quadro è anche apparsa nella serie tv "Una mamma per amica".