Genitori in dolce attesa davanti a un quadro, con un libro in mano o con le cuffie alle orecchie per vivere l’arrivo di un figlio con una compagna fedele, la cultura. L’arte, nelle sue varie forme, ha benefici sul piccolo prima e dopo la sua nascita. Esporlo alla musica, per esempio, aiuta ad accendere le aree dello sviluppo nel bebè fin da quando è nella pancia della mamma.
Un comune di provincia di Bergamo (Treviglio) ha voluto valorizzare il rapporto fra arte, genitorialità e nascita proponendo iniziative dedicate a mamme e papà in attesa e neogenitori. Dagli incontri per diffondere i vantaggi della lettura ad alta voce fin dall’età perinatale (il periodo compreso fra la 29esima settimana di gravidanza e i primi giorni di vita del neonato), ad appuntamenti per approfondire i benefici della musica in gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino.
L’arte per le mamme incinte
Libri, quadri e opere d’arte per dipingere il percorso verso la genitorialità. Il progetto “Museo in culla” è destinato alle donne in gravidanza, che, guidate dalla lettura di brani di libri, saranno accompagnate per le sale del museo nell’ammirazione delle opere d’arte. In più, le future mamme parteciperanno alla realizzazione di dipinti e a laboratori su maternità, nascita e genitorialità.
Il Museo è già dotato di un Baby Pit Stop – cioè uno spazio utilizzabile dalle neomamme per allattare il pargolo, imboccarlo o cambiargli il pannolino – e di una zona con tappetoni per bambini.
La musica che stimola il neonato già in pancia
Sono tanti i benefici della musica in gravidanza e nei primi mesi di vita della creatura: infatti la musica ha un effetto rilassante su mamma e bebè svolge un ruolo essenziale nella crescita del piccolo già prima della sua nascita, perché esporlo alla musica e ai suoni nel pancione accenderebbe le aree dello sviluppo.
La lettura e i suoi benefici fin dalla gravidanza
Sono anche tanti i benefici della lettura ad alta voce fin dall’età perinatale, cioè dai mesi di gravidanza. Infatti la lettura offre innumerevoli vantaggi anche nei primissimi mesi di vita del piccolo: intorno ai 6 mesi, al lattante potrebbe già essere proposto un libricino, che, oltre a essere uno spassoso passatempo per lui, lo aiuterebbe nello sviluppo di competenze cognitive, relazionali, sensoriali e del linguaggio.
Arte, musica e lettura si fondono per offrire ai neogenitori un’esperienza di accompagnamento alla nascita o di crescita del figlio a contatto con la cultura, che, oltre a curare lo spirito, stimola competenze e abilità di grandi e piccini.