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3 Ottobre 2023
14:00

Astrid: significato del nome, varianti e curiosità

Astrid è un nome femminile di origine scandinava, in espansione in Italia. Il suo significato meraviglioso rimanda alla protezione e all'amore, sceglierlo per la nostra bimba sarà di buon asupicio.

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Astrid: significato del nome, varianti e curiosità
Astrid

Astrid è un nome femminile di origine scandinava, molto diffuso in Norvegia. Il suo significato è meraviglioso, in passato chi aveva questo nome si riteneva fosse protetto dagli dei.

Etimologia

Il nome Astrid deriva dal norreno Astrior, composto da ass, che significa "dei" e frior che significa "bello" o "amato".

Significato

Il significato del nome Astrid è dunque "colui o colei che è amato/a dagli dei", sicuramente di buon auspicio per i bambini.

Onomastico

l'onomastico di Astrid si festeggia il 17 ottobre, data in cui si commemora santa Anstrude, badessa di Saint-Jean de Laon.

Varianti

  • Varianti maschili italiane: non si registrano varianti
  • Varianti femminili italiane: Astrude
  • Varianti maschili straniere: non si registrano varianti
  • Varianti femminili straniere: Astride, Asztrid, Astrior
  • Varianti maschili rare: non si registrano varianti
  • Varianti femminili rare: Asta, Ástríður

Diffusione

Il nome è molto diffuso in Norvegia e nei Paesi del nord Europa, in Italia la sua diffusione aumenta di anno in anno. Secondo i dati ISTAT, se nel 2000, 2011 e 2012 solo 19 famiglie avevano scelto questo nome per la loro bambina, nel 2021 sono nate 48 piccole dal nome Astrid.

Curiosità

Astrid è diventato famoso in Italia, poiché è stato il nome delle principesse del Belgio e della Norvegia. Inoltre è il nome di una scrittrice, Astrid Lindgren, divenuta celebre per aver scritto "Pippi Calzelunghe", le simpatiche avventure della bimba con le trecce e i capelli rossi, il suo cavallo bianco e una scimmietta. Astrid Casali è poi una famosa attrice italiana.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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