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Gli audiolibri per bambini sono una nuova forma di fruizione della lettura e rappresentano una risorsa sempre più utilizzata, dal momento che offrono una modalità alternativa di accesso alle storie e alle narrazioni.
Come in tutte le tecnologie, esistono dei pro e dei contro anche relativamente a questa forma di intrattenimento: come possono dunque gli audiolibri influenzare lo sviluppo dei bambini? E quali sono invece le limitazioni dell'ascolto dei libri in cuffia o nell'ambiente?
I benefici degli audiolibri
Uno dei principali vantaggi degli audiolibri per bambini è la loro natura versatile: potendoli ascoltare in cuffia o tramite casse, consentono agli ascoltatori più piccoli di godere delle storie in qualsiasi luogo. Questa portabilità non solo facilita l'intrattenimento durante i viaggi, ma offre anche un'opportunità di apprendimento continua in diverse situazioni. Sì, anche a casa.
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Non va però dimenticato anche il ruolo nello sviluppo della concentrazione: in un'epoca in cui focalizzarsi su un'attività è una sfida, gli audiolibri possono svolgere un ruolo importante nell'allenamento del focus. L'ascolto di una storia richiede un impegno mentale, spronando indirettamente i bambini a sviluppare e mantenere la concentrazione in un mondo sempre più ricco di distrazioni.
Lo sviluppo linguistico
Entrando nello specifico dei "pro" degli audiolibri, gli audiobook sono preziosi anche per quanto riguarda il vocabolario dei bambini e per lo sviluppo delle abilità linguistiche.
Bimbi e bimbe che ascoltano storie e romanzi hanno la possibilità di ampliare il proprio vocabolario ascoltando sempre nuove parole pronunciate da voci diverse, migliorando anche la comprensione del testo.
L'immaginazione
Per quanto riguarda l'immaginazione, nonostante la mancanza di immagini visive concrete (o forse proprio per questa assenza) gli audiolibri offrono ai bambini uno stimolo significativo.
La capacità di creare immagini mentali delle scene e dei personaggi della storia può favorire lo sviluppo di una creatività vivace e di una visione interiore importante.
Un aiuto ai DSA
C'è però da aprire anche un altro importante capitolo, che è quello relativo ai DSA, o Disturbi Specifici dell'Apprendimento. In questi DSA rientra il disturbo forse più noto, ovvero la dislessia, che influisce sulla capacità di leggere in modo accurato e fluente, nonostante una normale intelligenza e un'adeguata istruzione. Si manifesta con difficoltà nella decodifica delle parole e nella velocità di lettura.
Gli audiolibri, in questo contesto, possono rappresentare un ottimo strumento compensativo. Chi è dislessico, infatti, può trovare più semplice leggere non con gli occhi, ma con le orecchie. Ascoltare rende infatti la comprensione più fluida.
Audiolibri: i contro
Nonostante i numerosi vantaggi, gli audiolibri presentano anche rischi, come per esempio la potenzialità di distrarre i bambini da altre attività. È importante bilanciare l'uso degli audiolibri con momenti dedicati alla lettura tradizionale e ad altre attività educative.
Un punto critico è l'effetto degli audiolibri sulla capacità dei bambini di decodificare la lingua scritta. Se infatti non vi è dubbio che l'ascolto possa migliorare la comprensione orale, come già sottolineato, è essenziale garantire che i bambini sviluppino anche competenze nella lettura autonoma.
Come ascoltare gli audiolibri per bambini
Per ascoltare gli audiolibri per bambini è necessario acquistarli dal proprio smartphone, oppure -un'opzione più comoda e conveniente – abbonarsi a servizi online come Audible, Storytel o altre piattaforme specializzate, che hanno nel proprio catalogo numerosissimi audiolibri per bambini.
Queste piattaforme hanno app dedicate per dispositivi mobili. Scaricando l'app sullo smartphone o sul tablet, una volta effettuato l'accesso si potranno ascoltare gli audiolibri on demand, proprio come fossero film o serie tv.
In cuffia o nelle casse? Questo dipende semplicemente dal momento. Per esempio, si possono ascoltare gli audiolibri per bambini durante i viaggi in macchina, e quindi diffondendoli tramite lo stereo interno. Oppure in cuffia, dando la possibilità ai bambini di vivere un'esperienza intima di lettura (controllando il volume). E infine in casa, nelle casse, ascoltando tutti insieme un libro.
