Audrey è un nome femminile elegante di origine anglosassone. È diventato sinonimo di raffinatezza ed eleganza grazie all’attrice e icona di stile Audrey Hepburn, tuttavia già nell’antichità era legato al mondo del fashion. Secondo la tradizione, la santa popolarmente chiamata saint Audrey morì a causa di una brutta malattia inflittale come punizione per la sua passione smodata per le collane vistose.
Etimologia
Audrey è un nome di origine inglese utilizzato dal XV secolo. Nasce come contrazione del nome medievale Etheldreda che deriva dall’unione, in antico inglese, di æðel, cioè “nobile”, e ðryð, “forza”.
Significato
Il nome Audrey significa “nobile forza”. Audra è la variante lituana che significa “tempesta”.
Onomastico
L'onomastico di Audrey si festeggia il 23 giugno per santa Eteldreda o Adrey, regina di Northumbria.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti femminili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti maschili straniere: Non si registrano varianti
- Varianti femminili straniere: Audrie, Audra, Andrea, Awdrie, Awdrey, Audrye, Audre
- Varianti rare maschili: Non si registrano varianti
- Varianti rare femminili: Eteldreda, Aldrina
Diffusione
Nel 2021 in Italia solo otto neonate sono state chiamate Audrey, un nome raro nel nostro Paese. È decisamente più diffuso in Inghilterra e nei Paesi anglofoni.
Audrey è un nome che ha vissuto una storia travagliata, tra anni di apogeo e periodi di declino: diffuso nel Medioevo, perse inizialmente popolarità a causa della fama “pacchiana” della santa e in seconda battuta a causa del personaggio umile ideato da Shakespeare, mentre tornò in voga grazie all’attrice Audrey Hepburn.
Curiosità
Etheldreda di Ely fu regina di Northumbria e badessa, venerata dalla Chiesa cattolica come santa Audrey. Il suo legame allo sfarzo e al fashion è evidente: si tratta di una figura dal sangue blu, ricordata dalla tradizione religiosa come un’amante di collane e accessori eccentrici. Nel giorno della festa della santa ad Ely, piccola cittadina inglese, veniva organizzata una fiera in suo onore dove si vendevano bijou, orecchini, cravatte di scarso valore. È da quella collezione che deriva il vocabolo “tawdry”, che significa “pacchiano”, “vistoso”.
Shakespeare scelse il nome Audrey per uno dei suoi personaggi della commedia “Come vi piace”. Audrey sul palco era una sgualdrinetta di campagna, in Italia chiamata Aldrina.
Grazie all’attrice britannica Audrey Hepburn il nome ha riacquisito prestigio. Intramontabile è il film Colazione da Tiffany, tratto dal romanzo di T. Capote, in cui Hepburn veste i panni di Holly Golightly. Nella pellicola l’attrice indossa l’iconico tubino nero realizzato in due copie dallo stilista H. De Givenchy, una delle quali oggi è esposta al Museo del costume di Madrid.