Il glande rappresenta la parte terminale del pene, che in età pediatrica, soprattutto a causa della presenza di fimosi (un restringimento del prepuzio), è frequentemente soggetta ad infiammazione con comparsa di bruciore del pene del bambino. La comparsa di questi sintomi prende il nome di "balanite", mentre si parla di "balanopostite" quando è coinvolto anche il prepuzio (il lembo di pelle che ricopre il glande).
I bambini tra i 2 ed i 5 anni rappresentano la fascia di età principalmente interessata, ed i tempi di guarigione vanno dai 2 ai 4 giorni in media, talvolta anche senza necessità di terapia.
Tra le cause principali di balanite e balanopostite nei bambini è importante ricordare, oltre alla già citata fimosi, anche la scarsa igiene che causa la proliferazione di batteri o funghi nell'area del glande, i traumi genitali, l'utilizzo di detergenti intimi troppo aggressivi e le dermatiti.
Una volta diagnosticata è importante attuare rapidamente il trattamento sintomatico per alleviare il dolore del bambino e successivamente adottare delle metodiche di prevenzione (legate soprattutto ad un miglioramento dell'igiene della regione genitale).
Cause
Vediamo più approfonditamente quali sono le cause di balanite e balanopostite nei bambini.
Scarsa igiene
La scarsa igiene rappresenta di gran lunga la causa più comune di glande infiammato nei bambini. Per scarsa igiene si intende non solo l'inadeguata igienizzazione della regione genitale, ma anche l'utilizzo di biancheria intima sporca o non adeguatamente igienizzata.
Lo smegma (una fisiologica secrezione delle ghiandole sebacee genitali) ristagna nella regione del prepuzio se non rimosso con la detersione, andando quindi a favorire la proliferazione di funghi e batteri che causano infezione del glande e comparsa dei sintomi tipici della balanite.
I microrganismi principalmente coinvolti sono:
- la candida, che si associa talvolta anche ad eritema nella regione del pannolino
- lo Staphylococcus aureus
Detergenti inadatti
L'utilizzo eccessivo di detergenti aggressivi, "profumati" o schiumogeni può portare a secchezza cutanea con perdita del film idrolipidico che garantisce la protezione dai patogeni.
È infatti preferibile utilizzare prodotti delicati, anche noti come "syndet", oppure se ci si trova fuori casa delle salviette umidificate purché prive di parabeni e profumi.
Dermatiti
I soggetti affetti da dermatite atopica o allergici a particolari sostanze con cui possono entrare in contatto, sviluppano talvolta arrossamenti del glande con possibile sviluppo di balanite.
Fimosi
La fimosi è un restringimento del prepuzio, ossia quel lembo di pelle che ricopre e protegge il glande, impedendo il normale scorrimento del prepuzio sul glande.
Fisiologica fino ai 5 anni, non deve rappresentare motivo di preoccupazione nei genitori prima di questa età.
Per "rompere" le aderenze causate dalla fimosi si utilizzano creme cortisoniche per circa un mese e solo nei casi più severi si passa all'intervento chirurgico.
Ne parla in maniera più dettagliata la dott.ssa Bozzola qui, sempre su Wamily.
Sintomi
Balanite e balanopostite si manifestano principalmente con la comparsa di:
- Bruciore del pene, che aumenta durante la pipì
- Arrossamento e tumefazione del glande e, in caso di balanopostite, del prepuzio
- Emissione di fluidi di odore sgradevole
- Prurito
- Irritabilità, talvolta accompagnato da febbre
La presenza di uno o più di questi sintomi richiede la visita da parte del pediatra, necessaria per formulare una diagnosi accurata.
Trattamento
Per il trattamento di balanite e balanopostite, occorre intervenire sul pene arrossato innanzitutto con un'adeguata pulizia della regione del glande con acqua tiepida e saponi adatti per l'igiene intima. È una pratica che si rende importante anche nella prevenzione.
L'ideale è utilizzare una siringa (priva di ago, ovviamente) con 3-5 ml di soluzione fisiologica per irrigare il glande del bambino e successivamente utilizzare un antisettico con acqua tiepida.
Previa valutazione da parte del medico curante, sono utilizzabili delle creme a base di anestetici locali e antibatterici.
In caso di sospetta infezione da parte di funghi o batteri, è possibile applicare localmente per un periodo di 5-7 giorni una pomata antibiotica o antimicotica, in relazione al tipo di microrganismo che l'ha causato.
Se il bambino presenta fimosi e balaniti ricorrenti, può essere dirimente un consulto da parte del chirurgo pediatrico per valutare l'intervento di circoncisione, che prevede la rimozione del prepuzio ristretto. È bene ricordare che anche i soggetti circoncisi possono andare incontro ad irritazioni del glande, seppur in percentuale minore.