Ballerina paralimpica insultata su TikTok: Giada combatte il cyberbullismo insieme al suo papà

Giada Canino ha 17 anni ed è una campionessa di danza sportiva paralimpica. Come molte altre ragazze della sua età, ama pubblicare i video delle sue coreografie su Tik Tok, dove recentemente è stata vittima di cyberbullismo. Ma Giada non si è arresa e ha risposto ai bulli insieme a suo padre in un video denuncia.

12 Maggio 2023
13:14
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Ballerina paralimpica insultata su TikTok: Giada combatte il cyberbullismo insieme al suo papà

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Giada Canino ha 17 anni ed è una campionessa regionale e italiana di danza sportiva paralimpica. Come molte altre ragazze della sua età, ama ballare e caricare video dei suoi passi di danza su Tik Tok ma sotto ai suoi post, negli ultimi mesi, sono aumentati i commenti negativi e di scherno. Tanto da aver spinto Giada a chiedere al padre il perché di questa cattiveria. "Chi ti scrive sono dei mocciosetti che si permettono il lusso di prenderti in giro – dice Elio Canino nel video denuncia – Noi a questi ragazzi diciamo: non prendete in giro. Ma i vostri genitori cosa vi hanno insegnato?  Tu amore continua a fare i tuoi video e fregatene di quello che scrivono.”

Si nascondono di solito dietro nickname e profili falsi i bulli che si “divertono” a offendere Giada. Haters che non danno peso alle parole, che invece possono causare ferite profonde. Per questo Elio Canino, il papà di Giada, ha deciso di metterci la faccia pubblicando un video denuncia contro il cyberbullismo.

Giada ha vinto il suo primo titolo sulla pista da ballo quando aveva solo 13 anni e da allora non si è più fermata: nel 2025 rappresenterà l’Italia agli Special Olympics di Torino. Nel frattempo però c’è la maturità, da conseguire all’istituto Lorenzo Rota di Calolziocorte. Giada, ipovedente e con la sindrome di Down, si esprime appieno attraverso la danza e la musica, per questo per lei ballare rappresenta molto di più di un semplice video caricato su Tik Tok. Grazie al costante supporto dei suoi genitori e di tutti gli utenti che sono accorsi a fare il tifo per lei, Giada continuerà fare ciò che più la fa stare bene, che sia ballare durante una gara o in un video pubblicato sui social. “Mia figlia quando balla non fa nulla di male. Ci siamo battuti perché non fosse discriminata per il suo handicap – conclude Elio – Quando ci ha chiesto di iscriverla a una scuola di danza siamo stati i primi ad avere qualche dubbio, non ci credevamo. Ma ci ha stupito: ha vinto tre ori e due medaglie d’argento alla sua prima esibizione con la Federazione italiana danza sportiva La danza è la sua vita. Non salta mai nemmeno un allenamento.”

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