Un bambino, di poco meno di 2 anni, è stato operato all’ ospedale Regina Margherita di Torino con una tecnica pionieristica per il ripristino della funzione di un arto inferiore paralizzato. Il piccolo non muoveva più, da circa otto mesi, la gamba destra a causa della mielite flaccida acuta, una malattia neurologica tremenda, che si manifesta all’improvviso nei piccoli sani e distrugge il midollo spinale. Questo importante intervento è primo nel suo genere eseguito in Europa e apre la strada a nuove terapie per questa debilitante condizione.
La procedura, eseguita qualche giorno fa, ha permesso il riposizionamento dei nervi sani in modo che possano trasmettere impulsi alle parti lesionate. Nello specifico sono stati reinnervati, ossia sono stati collegati, come fili elettrici, alcuni rami nervosi funzionanti dei muscoli distali dalla parete addominale e dal nervo sciatico ai nervi non funzionanti della coscia e del gluteo. La componente sana potrà ricrescere 1-2 mm al giorno all'interno dei nervi non funzionanti. Così facendo i nervi sani arriveranno a dare un impulso elettrico alla parte lesionata, dandole nuova vita.
L'operazione, effettuata dai dottori Bruno Battiston, Paolo Titolo e Nathalie Bini, è durata 7 ore e a supervisionare era presente Amy Moore, dell'Università State of Ohio, considerata una delle poche esperte al mondo nella chirurgia delle paralisi da mielite flaccida acuta.
Il bambino, che purtroppo ha iniziato a soffrire di paralisi circa 8 mesi fa, ha davanti un percorso di riabilitazione molto lungo, ma questa operazione non solo gli permetterà di recuperare il movimento, ma apre la strada a nuove cure della mielite flaccida acuta, una malattia neurologica rarissima causata da un virus che porta ad una progressiva debolezza muscolare e paralisi degli arti, specialmente quelli inferiori. Si apre finalmente una speranza per tanti altri bambini.