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23 Febbraio 2024
10:00

Quando si comincia a sentire il battito fetale?

Il cuore del feto si può iniziare a visualizzare già attorno alla sesta settimana grazie all'ecografia transvaginale e attorno alla decima settimana sarà anche udibile. Durante l'ecografia morfologica, tra la 19ma e 21ma settimana, si potrà invece fare uno studio più accurato dell'anatomia del cuore.

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Quando si comincia a sentire il battito fetale?
In collaborazione con il Dott. Riccardo Federle
Ostetrico
battito cardiaco feto

Tra i rumori più belli che un genitore possa sentire c'è quel suono un po' ovattato, che si confonde tra i rumori dell'apparecchiatura e la strumentazione dei reparti di ostetricia: il battito del cuore del proprio bambino. Inizialmente è uno sfarfallio quasi impercettibile che attorno alla sesta settimana di gravidanza si può solo visualizzare tramite l'ecografia transvaginale. Successivamente si può invece continuare a vedere e anche sentire tramite le ecografie addominali.

Il cuore del feto durante la gravidanza si sviluppa, cresce e cambia la sua frequenza. Non spaventiamoci se alla prima ecografia non riusciamo a sentirlo: potrebbe essere semplicemente molto presto. In ogni caso il medico ci rassicurerà dandoci le spiegazioni di cui abbiamo bisogno.

Quando inizia a battere il cuore del feto

Il cuore del feto inizia a svilupparsi verso la quarta settimana di gravidanza: il tessuto del miocardio inizia a pulsare circa a 4-5 settimane, dando il via ai battiti cardiaci dell'embrione che è ancora minuscolo (misura appena 5 mm).

Questo non significa che se facessimo un'ecografia potremmo già sentire il cuore del piccolo: bisognerà attendere ancora qualche settimana per questo. Tuttavia l'organo cardiaco completa il suo sviluppo tra la decima e l'undicesima settimana di gravidanza.

La frequenza cardiaca del piccolo durante la gravidanza non è sempre uguale, ma aumenta per poi ristabilizzarsi:

  • Verso la quinta settimana di gravidanza il cuore ha una frequenza di 110 battiti al minuto.
  • Alla nona settimana di gravidanza il cuore del feto aumenta la sua frequenza fino a 170 volte al minuto.
  • Attorno alle tredicesima settimana di gravidanza la frequenza cardiaca si stabilizza raggiungendo il valore medio di 150 bpm.
  • Attorno alla ventesima settimana di gravidanza il battito cardiaco tende a scendere verso i 140 battiti al minuto.
  • Al termine della gravidanza il cuore del piccolo risuona in media a circa 130 battiti al minuto.

Quando si sente il cuore del feto?

Per sentire il cuore del feto è necessario sottoporsi alla prima ecografia, che secondo le linee guida del Ministero della Salute va fatta entro la tredicesima settimana di gravidanza. Se la si svolge troppo presto è normale non riuscire a sentire il cuore del feto, ancora troppo piccolo e simile ad uno sfarfallio molto debole.

Dalla sesta settimana, in particolare, tramite una ecografia transvaginale, in grado di cogliere gli ultrasuoni, sarà possibile vedere e non sentire il battito del bambino, grazie ad un'immagine ecografica. È attorno alla decima settimana che invece il cuore del bambino sarà anche udibile nello studio del ginecologo. Durante il secondo trimestre, in particolare tra la diciannovesima e la ventunesima settimana di gravidanza, si può studiare l'anatomia del cuore e sentire il battito attraverso l'ecografia morfologica, che permette di vedere il cuoricino contrarsi ed espandersi.

Il momento più emozionante rimane però quello della prima ecografia. I neogenitori hanno infatti in quell'occasione la possibilità di visualizzare concretamente ciò che prima avevano solo immaginato e cioè il battito cardiaco del loro futuro bambino. E' comunque molto importante non farsi prendere dal panico se alla prima ecografia non riusciamo a sentire nulla: potrebbe essere troppo presto o potremmo aver sbagliato a calcolare in autonomia la settimana di gestazione in cui siamo.

L'ostetrica o il ginecologo di riferimento potranno comunque fornirci le dovute spiegazioni.

Il consiglio dell'ostetrico

L'auscultazione del battito cardiaco fetale è uno dei parametri più significativi per valutare il benessere del feto. Durante il travaglio di parto, però, non sarà più l'ecografia a fornire i feedback necessari al personale sanitario ma la cardiotocografia.

Mediante due sonde esterne, cioè, vengono valutate contemporaneamente la frequenza cardiaca fetale e le contrazioni materne: la registrazione di questo tracciato permette di conoscere in tempo reale lo stato di benessere del feto e consente ad ostetriche e ginecologi di prendere le giuste decisioni in prossimità del parto.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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