Biagio è un nome maschile italiano di origine greca. Significa «storto» e viene scelto da un centinaio di coppie di genitori all'anno.
Etimologia
Il nome Biagio è di origine greca. Proviene da blaisòs, «storto», termine di probabile derivazione osca da blaesus, «balbuziente».
Significato
Biagio deriva dal greco blaisòs che significa «storto».
In età repubblicana fu utilizzato come nome gentilizio, Blaesus, e indicava quindi l'appartenenza a una casata, dopodiché divenne un soprannome e per finire un nome proprio. Si è diffuso nel Medioevo grazie al culto di san Biagio.
Onomastico
L’onomastico di Biagio si festeggia il 3 febbraio, in ricordo di san Biagio, invocato contro il mal di gola.
Varianti
- Varianti maschili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti femminili italiane: Non si registrano varianti
- Varianti maschili straniere: Bras, Balas, Blažej, Blaise, Brás, Blasius, Balázs, Blaise, Blas, Balázs, Vlaho
- Varianti femminili straniere: Błażeja
- Varianti maschili rare: Biaggio, Biasio
- Varianti femminili rare: Biagia
Diffusione
Come riporta l’Istat, il nome Biagio è stato scelto da 102 coppie di genitori in Italia nel 2022.
Curiosità
Il proverbio "Adagio, Biagio", un avvertimento avvertimento a chi agisce con troppa fretta o con poca prudenza, nasce da una novella. Biagio era un contadino che di notte sorvegliava i suoi fichi nel frutteto per timore che i ladri li rubassero. Un gruppo di giovani decisero di fargli uno scherzo, si travestirono da diavoli e si avvicinarono al capanno del vecchio, esclamando: «Portiamo via Biagio». Il contadino, lento, svogliato e pigro, uscì dal riparo balbettando: «Adagio, adagio».
Ricordiamo il cantautore Biagio Antonacci, l'attore Biagio Izzo e il giornalista Biagio Agnes.