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21 Giugno 2023
17:00

Bimba schiacciata nel lettone: dormire insieme ai propri figli è davvero sicuro?

Il triste caso di cronaca accaduto nel Vicentino, dove una bimba di pochi mesi pare essere rimasta schiacciata nel lettone dei genitori, accende i riflettori sui rischi del co-sleeping e la necessità di non trascurare le norme di sicurezza quando si sceglie di dormire con i propri figli piccoli.

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Bimba schiacciata nel lettone: dormire insieme ai propri figli è davvero sicuro?
rischi dormire nel lettone

A Rossano veneto, piccolo comune nel Vicentino, gli inquirenti stanno continuando a indagare sulle circostanze che la scorsa settimana hanno portato alla morte della piccola Megan, quattro mesi appena, deceduta mentre stava dormendo nel lettone insieme ai genitori e al fratellino.

Dopo un primo sospetto di Sids –  la cosiddetta "sindrome della morte in culla" che identifica un decesso neonatale improvviso avvenuto per cause non meglio precisate – gli inquirenti hanno però scartato l'ipotesi.

Stando alle indiscrezioni trapelate infatti, l'autopsia avrebbe mostrato come la bimba fosse rimasta involontariamente schiacciata durante il sonno dai corpi dei genitori nel letto.

Per disporre di conferme certe però occorrerà attendere qualche mese per la conclusione delle indagini mediche.

Cosa è accaduto

La tragica fatalità si è consumata nella notte tra tra mercoledì 14 e giovedì 15 giugno, quando la bambina si trovava nel lettone insieme a mamma, papà e al fratellino di 6 anni.

Intorno all'una il padre della piccola si era accorto che il corpicino della figlia appariva molto più freddo del normale e, subito dopo aver chiamato un'ambulanza, ha iniziato ad effettuare il massaggio cardiaco per provare a rianimarla. L'arrivo dei soccorsi non ha però potuto evitare il peggio.

I rischi del co-sleeping

Quando accaduto in provincia di Vicenza deve servire da monito su alcune pratiche di sicurezza da tenere bene a mente quando scegliamo di condividere il lettone con i nostri bambini.

Il co-sleeping, ossia la scelta di dormire insieme ai propri figli, è infatti un'abitudine molto diffusa, tuttavia non sempre le mamme e i papà sono a conoscenza dei possibili rischi che, in determinate circostanze, potrebbero mettere in pericolo la salute dei bimbi.

Se infatti da un lato il "riposo condiviso" rappresenta un'occasione per rafforzare il legame genitore-figlio e contribuisce a confortare e tranquillizzare i piccoli (nonché a conferire una certa soddisfazione ai genitori stessi), dall'altro il fatto di mantenere uno spazio comune così ristretto per un periodo di tempo prolungato e durante il quale non si è padroni dei propri movimenti  proprio perché si sta dormendo – comporta dei potenziali pericoli.

Colpi di calore o, come nel triste caso di cronaca, episodi di soffocamento causati dalla pressione dei corpi diventano insidie concrete.

Ma allora è vietato per un genitore dormire insieme ai figli? La questione è complessa,

Molti esperti sconsigliano del tutto il co-sleeping, tuttavia vi sono medici e pediatri che tollerano la pratica, anche se il dibattito è tutt'ora molto acceso tra favorevoli e contrari

I genitori che scelgono di adottarlo però, devono essere al corrente di alcune imprescindibili misure di sicurezza per ridurre al minimo i pericoli per i bebè.

Dormire con i bambini: i consigli di sicurezza

  • Il bimbo deve sempre rimanere in posizione supina
  • Utilizzare un materasso sufficientemente rigido. Una superficie troppo molle favorisce lo "sprofondamento" dei corpi nel letto e quindi aumenta la probabilità che il bimbo finisca pressato contro l'adulto
  • Non mettere il bimbo al centro del lettone. Certo, sarebbe bello che entrambi i genitori potessero godere della vicinanza con il piccino, ma il rischio risulta troppo alto. Il bebè deve dunque essere posizionato ad un lato del letto, meglio se in presenza di una spondina che possa impedirne la caduta accidentale
  • Via cuscini in eccesso e troppe coperte. Potrebbero finire sul viso del bambino e soffocarlo
  • La stanza dove si passa la notte non deve essere eccessivamente calda
  • L'aria della camera non deve risultare troppo viziata.
  • Non praticare il co-sleeping se il genitore soffre di obesità, fa uso di droghe o ha l'abitudine di fumare prima di mettersi a letto.
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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