C'è chi la ritiene un'opportunità educativa, chi un momento di qualità da trascorrere insieme. E chi invece – legittimamente – la vede come uno stress e un impiccio.
Parliamo dell'abitudine di portare bimbe e bimbi con sé a fare la spesa. In alcuni casi è inevitabile e necessario (soprattutto nelle famiglie monogenitoriali e quando non vi sono aiuti esterni), ma il discorso è interessante: al di là della necessità, portare i figli a fare la spesa può essere utile. In che modo?
I contro
Prima di addentrarci in tutti i pro che riguardano il coinvolgimento di bambini e bambine nella spesa, è bene calcolare i contro. Non si può infatti negare che a volte i piccoli possono rappresentare un impedimento allo svolgimento liscio della sessione d'acquisto!
I bambini, specialmente quelli più piccoli, possono facilmente annoiarsi o (al contrario) agitarsi durante la spesa, rendendo l'esperienza stressante per i genitori. La spesa, così, si allunga e soprattutto si rischia di affrettare le decisioni, spendendo a volte di più perché distratti o distratte. Oltre a questo, a volte risulta più difficile resistere alle richieste di dolci, giocattoli o altri prodotti non pianificati.
Detto ciò, quando la spesa diventa un'abitudine, la maggior parte dei bambini e delle bambine impara a comportarsi meglio e ad agitarsi o annoiarsi meno. È a quel punto che la spesa si trasforma in un momento di qualità condiviso.
Indipendenza
Prima di tutto, tra i pro del portare i bambini con sé a fare la spesa è considerabile necessario nella percorso di crescita indipendente. Fare la spesa è una delle abitudini settimanali (a volte quotidiana) della vita adulta, e osservare sin da piccolissimi come si svolge una sessione di spesa è utile e propedeutico per quando i bimbi e le bimbe cresceranno.
Gli si può anche spiegare come contattare il personale del supermercato nel caso in cui si perdano, a non andare mai con persone sconosciute, a imbustare la spesa, a scegliere carrello o cestino… Insomma: la spesa può insegnare molte cose, non solo relativamente ai prodotti, ma anche e soprattutto riguardo alla praticità quotidiana.
L'educazione finanziaria
Quando crescono un po', bambine e bambini (sempre osservando i papà o le mamme che fanno la spesa, magari aiutando anche) possono imparare a confrontare i prezzi, a cercare le offerte e a gestire un budget limitato. Portare i bambini e le bambine a fare la spesa puòdunque essere un modo efficace per insegnare loro le basi dell'educazione finanziaria applicata alle concrete situazioni quotidiane.
L'alimentazione
Coinvolgere i bambini e le bambine nella scelta dei cibi può aiutarli a sviluppare una comprensione più profonda dell'alimentazione e incoraggiarli a fare scelte più sane. La spesa è quindi un momento ideale per insegnare loro l'importanza di frutta, verdura e cibi nutrienti e un'opportunità per entusiasmarli riguardo a questi.
Come? Lasciando che scelgano loro le verdure da acquistare, per esempio: si sentiranno più spronati a mangiarle una volta a casa.
Coinvolgere i bambini nella spesa può, in questo senso, aiutarli anche a sviluppare un senso di responsabilità. Oltre a scegliere cosa comprare, quando sono grandi abbastanza i bimbi e le bimbe possono aiutare a fare una lista della spesa, a seguire un piano e a contribuire al processo decisionale familiare.