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2 Agosto 2023
10:00

Bimbo di 2 anni perde il ciuccio in giardino, lo mette in bocca e viene avvelenato dal topicida. Ora è in ospedale

Un bimbo di 2 anni in provincia di Lodi è stato intossicato da del veleno per topi. La sostanza si trovava a terra e il giardino non era stato messo in sicurezza, per questo il bambino giocando è entrato in contatto con il topicida. L'intervento tempestivo ai primi sintomi di avvelenamento è stato fondamentale.

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Bimbo di 2 anni perde il ciuccio in giardino, lo mette in bocca e viene avvelenato dal topicida. Ora è in ospedale
bimbo gioca in giardino

A San Martino in Strada in provincia di Lodi un bimbo di 2 anni ha ingerito del topicida che si trovava nell'erba del giardino della sua abitazione a seguito di una disinfestazione avvenuta pochi giorni prima. Ha da subito manifestato i sintomi di un avvelenamento ed è stato trasportato in elisoccorso in codice giallo all'ospedale di Bergamo.

È successo nel cortile della casa parrocchiale dove il bimbo di due anni vive con la sua famiglia, ospitato dal parroco don Davide Chioda.

Il piccolo stava giocando con il ciuccio in bocca, ad un certo punto il ciuccio gli è caduto a terra, come spesso capita ai bimbi piccoli e lui d'istinto lo ha rimesso in bocca. Sono iniziati così i primi segnali di malessere. I genitori hanno chiamato subito i sanitari del 118 che sono intervenuti tempestivamente, e il bimbo è stato portato d'urgenza in elisoccorso all'Ospedale di Bergamo.

Il bimbo manifestava tutti i sintomi di un avvelenamento. La conferma è arrivata dalle ricostruzioni effettuate sul posto dalle forze dell'ordine all'indomani dell'accaduto. A terra, infatti, si trovava del topicida in pastiglie che gli operai avevano lasciato a seguito di una recente disinfestazione.

Il bimbo dunque incuriosito dalle pastiglie per la derattizzazione effettuata da una ditta specializzata, che si trovavano nell'erba, è entrato in contatto con il veleno. La ditta di derattizzazione si è presentata sul luogo dell'accaduto e il parroco si è espresso, come riporta Il Giorno dicendo: «Questi operai penso siano stati imprudenti a lasciare delle pastiglie di veleno per terra».

Il piccolo è sempre rimasto sveglio e cosciente, sia nel tragitto che una volta raggiunto l'ospedale e seppur manifestando sintomi di intossicazione, la sua condizione non è peggiorata nel corso del ricovero.

Fondamentale è stata la tempestività dell'intervento dei genitori e degli operatori del 118, importante infatti è sapere quali sono i sintomi di avvelenamento nei bambini e agire nell'immediato.

La sintomatologia a seguito dall'ingestione di una sostanza tossica come il topicida generalmente è mal di pancia, vomito, diarrea, sangue nelle feci, feci nere, difficoltà respiratorie, incapacità del bambino di fare pipì, sangue dal naso.

Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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