Nel paese delle culle vuote e delle politiche incerte, un imprenditore romano ha deciso di aiutare le proprie dipendenti con un bonus di 700 euro alla nascita dei loro bambini e circa 150 euro in più in busta paga. Un vero esempio di welfare aziendale che offre un concreto supporto alla maternità e punta a creare un ambiente favorevole per le donne che desiderano un figlio.
A raccontare l'iniziativa è stato lo stesso Mauro Atturo, 48 anni e fondatore di Problem Solving, compagnia che opera nel campo dei servizi di call center, il quale ha spiegato in un'intervista al Corriere della Sera i motivi che lo hanno spinto a questa decisione.
«Molti imprenditori sono spaventati dalla maternità e vedono le mamme come un rischio per l’azienda, mentre per noi è una risorsa» ha affermato Atturo, frusinate espiantato nella Capitale che dice di essersi ispirato all'imprenditoria innovativa "a misura d'uomo" di Adriano Olivetti, dove il lavoratore non è solo un produttore di profitto ma un protagonista sul quale investire.
Da qui l'idea (purtroppo) in controtendenza di non trattare la volontà di diventare genitori come una scocciatura o un problema da gestire, ma come un'opportunità. Anche perché degli oltre 200 dipendenti della Problem Solving, quasi il 90% è composto da personale femminile.
«Siamo come un laboratorio» ha continuato Atturo, orgoglioso del fatto che dall'introduzione del bonus, avvenuto nel 2019, nel giro di appena due anni erano nati già ben 10 bambini.
Ma il sostegno per le neo-mamme non si limita ad un incentivo di tipo economico. Le dipendenti possono beneficare anche dell'ausilio di un faccendiere – un "maggiordomo aziendale" come lo ha definito Attuto nell'intervista – che una volta alla settimana può farsi carico di alcune commissioni per alleggerire il carico di cura sulle spalle delle donne, come il ritiro dei panni in tintoria o il pagamento delle bollette alla Posta.
Il welfare aziendale della Probem Solving però non riguarda solo le madri. Tutti i lavoratori hanno, ad esempio, 50 euro al mese spendibili in due bar nei pressi della ditta; una trovata per trasformare anche la colazione in un momento di socialità e, perché no, di team building. A ciò si aggiungono anche un programma di polizze sanitarie e la possibilità di rifornirsi mensilmente con i prodotti di un orto "bio".