Il bonus gite scolastiche è un incentivo istituito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per aiutare studenti e studentesse della scuola pubblica secondaria di secondo grado a partecipare a gite scolastiche e viaggi d'istruzione.
Il provvedimento – per il quale sono stati già stanziati circa 50 milioni di euro – consentirà infatti alle famiglie con basso reddito di sostenere le spese per le uscite didattiche dei figli o i programmi di studio all'estero, esperienze formative e molto importanti per la crescita culturale e sociale dei ragazzi.
Le domande per richiedere il bonus sono aperte fino al 15 febbraio 2024.
Requisiti
La misura è rivolta alle scuole statali secondarie di secondo grado. Le risorse messe a disposizione dal Ministero non prevedono una forma forfettaria ma saranno ripartite fra gli istituti beneficiari sulla base di «criteri oggettivi e trasparenti» che si baseranno sull'indicatore ISEE delle famiglie.
Il principale parametro è dunque la dichiarazione ISEE del nucleo familiare aggiornata per il 2024: solo i genitori o i tutori degli studenti con ISEE inferiore a 5.000 euro potranno fare richiesta del bonus.
Le famiglie con ISEE superiore alla soglia prevista e quelle che non hanno presentato un ISEE aggiornato al 2024 o al 2023 (se non si presenta la dichiarazione di quest'anno si va a vedere quella risalente al 2023) non potranno accedere al sostegno economico.
Come funziona
Se la richiesta della famiglia viene accolta, non saranno i genitori a ricevere il denaro, ma la scuola d'appartenenza dei figli.
In questo modo gli istituti avranno contezza dei ragazzi ai quali è stato assegnato il bonus e potranno agire di conseguenza quando ci sarà da organizzare una gita o un'attività didattica all'esterno, richiedendo una quota ridotta o esonerando del tutto gli interessati da ogni pagamento.
In caso di visite o viaggi già svolti prima dell'arrivo del bonus, invece, la scuola andrà a rimborsare le famiglie per le somme versate.
Come fare la domanda
La domanda per il bonus gite scolastiche – comprensiva della Dichiarazione Sostitutiva Unica per l'ISEE che può essere ottenuta sul portale INPS – dovrà essere inoltrata sul nuovo portale Unica del Ministero dell'Istruzione accedendo all'area personale.
Una seconda opzione è invece rivolgersi alla segreteria scolastica (sempre presentando tutta la documentazione) e chiedere che sia l'istituto a inviare la richiesta.
I genitori con più figli potranno inoltrare una richiesta per ogni figlio ma tutto dovrà essere inviato entro e non oltre il 15 febbraio 2024. Dopo tale data non sarà più possibile accedere al bonus.