La regina d’Inghilterra Vittoria da piccola si divertiva a cacciare le uova di Pasqua a Kensington Palace. Domenica 7 aprile 1833 la futura regnante scriveva sul suo diario: «La mamma ha fatto delle belle uova dipinte e decorate, e le abbiamo cercate». La caccia alle uova di Pasqua è un’attività che da secoli affascina e intrattiene grandi e piccini, all’aperto o dentro casa. La ricerca di uova – uova vere cotte e decorate, ovetti di cioccolata avvolti in carta stagnola oppure uova di plastica contenenti cioccolato o caramelle – è una tradizione antica, riconducibile al Nord Europa, nello specifico alla Germania. Organizzata in primavera, durante il periodo pasquale, la caccia alle uova è un modo per intrattenere i più piccoli con una sfida avvincente, che li aiuta a stimolare le competenze motorie e cognitive, a sperimentare lo spazio che li circonda e a ingegnarsi per trovare i tesori – le uova, appunto – negli spazi più reconditi del giardino o delle stanze. Vediamo come organizzare una caccia alle uova di Pasqua con i fiocchi.
Occorrente
Prima di nascondere le uova, conviene accertarsi di avere a disposizione l’occorrente per la caccia:
- Uova sode da pitturare o dipingere, oppure ovetti di cioccolata, oppure uova di plastica contenenti dolciumi, da nascondere in giardino o in casa
- Cestini di vimini (i più classici), di cartone, di stoffa o secchielli in cui i giovani partecipanti raccoglieranno le uova nel corso della ricerca
- Premio o premi finali per il piccolo o la squadra che troverà più uova, vincendo la sfida. Di solito si tratta in un uovo più grande di Pasqua
- Premio o premi di consolazione (opzionale) per il piccolo o la squadra che troverà meno uova, perdendo la sfida
Come organizzare la caccia alle uova
Metodo tradizionale
La caccia alle uova più tradizionale non prevede chissà quale organizzazione. L’unico ingrediente imprescindibile è la voglia di mettersi in gioco, di perlustrare ogni angolo del “territorio di caccia” e di scovare il maggior numero di tesori. I piccoli partecipano singolarmente o, più comunemente, a gruppi, divisi in squadre. Gli adulti nascondono le uova colorate – che magari avevano dipinto con loro – o gli ovetti di cioccolata nei luoghi più impensabili, con un grado di difficoltà che varia a seconda dell’età dei partecipanti. Ecco qualche spunto su dove porre le uova:
- In casa: sotto il letto o il divano, dietro le porte, nei vasi, nel cesto della frutta, in un portaoggetti, nelle tasche dei giubbotti, sotto i cuscini del divano, sugli scaffali più bassi della libreria, nella vasca da bagno o nella doccia, nel caminetto spento, nella cuccia del cane, nel cestino (pulito e senza spazzatura), nel cassetto più basso degli indumenti, nelle pantofole, dietro alle tende
- Fuori casa: fra le piante e i cespugli, sotto o dietro i sassi, nell’annaffiatoio, nella buca delle lettere, nei vasi di fiori, nella cuccia del cane, nel cestino della bicicletta
I bambini, in autonomia o divisi in gruppi e muniti di cestino, al via degli adulti iniziano la ricerca e raccolgono le uova che trovano lungo il percorso. Il singolo partecipante o la squadra che trova più uova vince.
In Germania meridionale era usuale aggiungere degli ostacoli nel percorso per aumentarne il grado di difficoltà, per esempio nascondendo le uova in posizioni complicate da raggiungere, perfino tra ortiche e spine. Tuttavia, specialmente se a giocare sono bambini, è raccomandabile organizzare la caccia alle uova in un ambiente sicuro, protetto, in cui è basso il rischio di pericolo. Prima di dare il via alla gara, è opportuno controllare lo spazio, assicurarsi che non ci siano oggetti pericolosi, che gli spigoli dei mobili siano protetti, che il pavimento o il terreno non sia particolarmente scivoloso, che non ci siano piante velenose o con le spine, e così via. I piccoli, infatti, presi dall’euforia, potrebbero agitarsi durante la fase di perlustrazione, correre o toccare quel che vedono, dunque è bene che il luogo prescelto sia adatto e, per quanto possibile, ne garantisca l’incolumità.
Metodi alternativi
Nel corso degli anni sono stati inventate nuove strategie per portare a termine la ricerca delle uova di Pasqua e renderla più avvincente e avventurosa. Uno di questi consiste nel distribuire ai partecipanti, oltre ai cestini, anche delle mappe, come se fosse una vera e propria caccia al tesoro. Sulla piantina, disegnata in precedenza dall’adulto, sono segnalati i punti in cui i partecipanti troveranno le uova.
Una seconda idea è quella di sottoporre ai piccoli degli indizi di percorso sulla tappa successiva, in forma di filastrocche o indovinelli, che le squadre troveranno scritti direttamente sulle uova oppure su un bigliettino lasciato al fianco delle uova. Ovviamente, ha senso solo se i piccoli sono già in grado di leggere, o se nel gioco sono accompagnati da un adulto o da un animatore. La caccia alle uova di Pasqua diventa così un gioco che stimola le competenze motorie e cognitive dei giovani partecipanti.
Indovinelli per la caccia alle uova
Indizi semplici in casa
- Cerca nella stanza dove cuciniamo e guarda bene dove si trova ciò con cui friggiamo
- Nelle scarpe di papà una sorpresa ti aspetta già
- Se le uova vuoi trovare, in camera da letto devi andare
- Accanto al letto c’è un libricino, dentro è nascosto un bigliettino
- Dove si fa il bagnetto è un nascondiglio perfetto
Indizi difficili in casa
- Sopra di lui mangi ogni giorno, ha quattro gambe, si trova in soggiorno (tavolo)
- Se al prossimo indizio vuoi arrivare, tra calze e magliette devi cercare (cassetto)
- Indovina, indovinello, lava i panni ed ha un cestello (lavatrice)
- È bell’è disteso a guardar la tv, vai a cercarlo dove ti siedi anche tu (divano)
- Questa mattina, quando ti sei alzato, sotto le coperte si è intrufolato (letto)
- È grazie a lui se stai al calduccio, il suo tepore è come un abbraccio (termosifone)
Indizi semplici in giardino
- Cerca nel punto in cui parcheggiamo la macchina e guarda bene dove ci sono le ruote
- Negli stivali da giardinaggio raggiungerai il tuo traguardo
- Se le uova vuoi trovare, dove si trovano la scopa e il rastrello devi andare
- Accanto alla quercia c’è un fiorellino, accanto è nascosto un bigliettino
- Nella casetta in legno una sorpresa ti aspetta
Indizi difficili in giardino
- Sotto la sua ombra ti sdrai d’estate per fare i picnic e mangiare crostate (albero)
- Indovina, indovinello, tagliano il prato e potano l’alberello (attrezzi da giardinaggio)
- Si vede in televisione, ma non lo usa solo il campione, all’amico si può lanciare, infatti con mani e piedi lo puoi usare, se d’aria è pieno, fa boing boing sul terreno (pallone)
- Senza l’acqua si appassisce il fiore e se non c’è terra non funziona come contenitore, può essere basso o alto, piccolo o grande, abbellisce giardini, terrazze e davanzali con le piante (vaso)