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19 Novembre 2023
12:30

Calendari dell’Avvento fai da te: 12 idee creative e originali da realizzare con i bambini

Calendari dell’Avvento con i sacchetti, la carta igienica, le calze, i palloncini. Ecco 12 idee originali con cui sbizzarrirsi per creare un calendario dell’Avvento unico e aspettare Babbo Natale con creatività.

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Calendari dell’Avvento fai da te: 12 idee creative e originali da realizzare con i bambini
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Quando il Natale si avvicina, l’eccitazione dei più piccoli diventa irrefrenabile. È complicato trattenere in un metro e venti di altezza quella smania incontenibile per il 25 dicembre e l’arrivo di Babbo Natale. Perché non ingannare l’attesa, allora, realizzando un calendario dell’Avvento fai da te? È un’attività che stuzzica la fantasia, stimola la creatività, evita gli sprechi e intrattiene genitori e figli nei gelidi pomeriggi invernali. Vediamo dodici esempi di calendari dell’Avvento realizzabili a casa, da riempire con piccoli pensierini e oggetti di uso quotidiano per aspettare con dolcezza il Natale.

Calendario dell’Avvento con i sacchetti

Una delle idee più semplici per realizzare un calendario dell’Avvento originale è ricorrere ai sacchetti, di carta o di stoffa. Vanno decorati e numerati da 1 a 24, indicando sull’esterno delle bustine la data del giorno con il pennarello (in caso di sacchetti di carta) o con biglietti adesivi, cartoncini, ricami… Dopodiché, le bustine vengono velocemente riempite con dolcetti, caramelle, biscotti, cioccolatini oppure con piccoli gadget, frasi, fotografie, filastrocche o pensierini significativi.

È il singolo genitore a decidere dove posizionare i sacchetti: sistemati in una piccola cesta o in una cassetta (da cui quotidianamente il piccolo attinge la bustina) oppure appesi a uno spago, a una corda, a una ghirlanda o sull’albero di Natale.

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Calendario dell’Avvento con i sacchetti di carta
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Calendario dell’Avvento con i sacchetti in tessuto

Calendario dell’Avvento con le buste delle lettere

Una valida alternativa è sostituire i sacchetti con le buste postali. Come i sacchetti, così le buste delle lettere vanno numerate e riempite a piacimento. Essendo sottili, si consiglia di inserire biglietti, figurine, sticker, caramelle a strisce e piccoli oggetti filiformi per evitare che il piccolo, vedendo la forma della busta, scopra cosa contiene già prima di aprirla.

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Calendario dell’Avvento con le buste delle lettere

Calendario dell’Avvento con i rotoli di carta igienica

Una volta finita la carta igienica, non gettate nel cestino il rotolo: è un ottimo materiale da costruzione per realizzare un calendario dell’Avvento originale. I rotoli di carta igienica o di carta assorbente da cucina hanno diversi utilizzi nel bricolage: se vengono dipinti e incollati gli uni sugli altri si trasformano in un albero di Natale, oppure, se vengono incollati sul fondo di una scatola creano una suggestiva casetta di Natale in cui inserire i piccoli regali o, se decorati, diventano i personaggi del villaggio di Babbo Natale.

Albero di Natale

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Casetta di Natale

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Villaggio di Babbo Natale

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I rotoli di carta possono essere sostituiti, in alternativa, con bicchieri di carta monouso.

Calendario dell’Avvento a caramelle

Perché non avvolgere dolcetti e regalini con carta pesta, carta da regalo o fogli di giornale, realizzando delle simpatiche e colate caramelle? È sufficiente annodare un nastro o uno spago alle due estremità laterali, in alto e in basso. Non dimenticatevi alla fine di numerare le caramelle da 1 a 24!

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Calendario dell’Avvento a libro

I faldoni e raccoglitori contenenti documenti e scartoffie vengono recuperati per realizzare un originale calendario dell’Avvento che si aprirà a libro. Sulla struttura centrale andranno incollate 24 piccole scatole (il segreto è riciclare vecchi pacchetti e custodie di gioielli e orecchini) da numerare e riempire con dolci o gadget.

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Calendario dell’Avvento a libro

Calendario dell’Avvento con le calze

I calzini spaiati, che abitano il fondo del cassetto, diventano improvvisamente utili per creare un calendario dell’Avvento bizzarro e mai visto prima. Per numerarli è sufficiente legare alle calze lo spago con un cartoncino numerato.

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Calendario dell’Avvento con le calze

Calendario dell’Avvento con i palloncini

Il calendario dell’Avvento con i palloncini colorati è probabilmente il più divertente. Prima di gonfiare i palloncini, vanno riempiti con dolci confezionati e oggetti di piccole dimensioni. È importante non dilatare eccessivamente i palloncini per evitare che scoppino prima del tempo. Sulla superficie si può indicare il numero con un pennarello a punta grossa nero. Il piccolo di giorno in giorno e sotto la supervisione dell’adulto si avvicinerà al palloncino numerato e lo scoppierà aiutandosi con un piccolo ago.

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Calendario dell’Avvento con la gruccia

Le grucce degli abiti diventano degli ottimi supporti a cui appendere buste, sacchetti, cartoncini dell’Avvento.

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Calendario dell’Avvento con le foto

Il calendario dell’Avvento più emozionante e personalizzabile è forse quello creato con le fotografie di famiglia. Le immagini vanno numerate da 1 a 24 sulla parte bianca sul retro. Il piccolo, quando le girerà rispettando la data del calendario, scoprirà la foto del giorno.

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Calendario dell'Avvento con i vasetti

I vasetti di vetro del sugo e della conserva, della marmellata, della crema spalmabile al cioccolato, delle verdure sottolio diventano dei formidabili contenitori di dolci e pensieri dell’Avvento da decorare e dipingere a piacimento. I numeri vanno indicati all’esterno dei vasetti o sui coperchi.

Calendario dell’Avvento con i rami

Con i rami di un albero e lo spago si possono realizzare fantastiche strutture a forma di albero di Natale, da utilizzare come supporto per il calendario dell’Avvento. Una volta costruito, si possono appendere bustine, sacchetti o attaccare foto

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Calendario dell'Avvento di carta

Il Calendario dell’Avvento che richiede meno materiale è quello di carta. Esistono in rete disegni da stampare e colorare, oppure è possibile ricreare le caselle con le immagini a mano libera. Si consiglia di incollare sul cartoncino solo il lato sinistro di ogni quadrato, di modo che il piccolo possa aprirlo, come una porticina, per leggere quello che c’è scritto sotto.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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