Voto in condotta anche alle medie e maggiore peso del comportamento sul giudizio di fine anno. Dopo i reiterati annunci da parte del MIUR oggi è arrivato il primo via libera da parte del Consiglio dei Ministri per un nuovo decreto Scuola che andrà a modificare l'aspetto disciplinare della didattica italiana.
Oltre al voto in condotta infatti, anche le sospensioni saranno soggette ad alcuni cambiamenti voluti dal Governo per arginare i fenomeni di bullismo e garantire un maggiore rispetto delle regole.
Voto in condotta: cosa cambia?
Quando il provvedimento verrà ratificato dal Parlamento – e ciò potrebbe accadere tra diversi mesi, rimandando dunque le novità al prossima anno scolastico – il voto in condotta verrà esteso anche nella scuola media, tornerà ad essere espresso in decimi e, soprattutto, influirà pesantemente sulla media scolastica di tutto l'anno, determinando anche la bocciatura o la non ammissione all'Esame di Stato per gli allievi del quinto superiore.
L'insufficienza infatti costringerà automaticamente lo studente a ripetere l'anno e non occorrerà macchiarsi di episodi di violenza o vandalismo per incappare in questa sanzione: anche le reiterate le continue infrazioni del regolamento d'istituto saranno passibili del "fatale" 5 in condotta.
E chi prende 6? Questi studenti non particolarmente diligenti ma comunque non passibili di bocciatura senza appello dovranno essere rimandati a settembre. Dopo le vacanze estive infatti, i bad boys o le bad girls dovranno presentare un elaborato per discutere di cittadinanza attiva e solidale.
Qualora il 6 in condotta toccasse ad uno studente prossimo alla maturità, questo elaborato di Educazione Civica verrà compreso nell'Esame di Stato.
Inoltre solamente i ragazzi e le ragazza con un 9 o un 10 in condotta potranno ambire al massimo dei crediti scolastici da accumulare in vista della maturità.
Le sospensioni
Il pugno d'oro nei confronti degli alunni indisciplinati riguarderà anche le punizioni previste in caso di sospensione.
Il provvedimento deciso dal Consiglio di Classe o dal dirigente scolastico dovrà infatti essere scontato a scuola e se la sospensione dovesse superare i due giorni, i ragazzi dovranno partecipare ad attività di cittadinanza solidale che potranno anche proseguire dopo la fine della punizione.
I dettagli riguardo le modalità di questa misura sono però ancora da chiarire.