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11 Maggio 2023
12:30

Carta risparmio spesa 2023 per le famiglie bisognose: escluso chiunque prenda già un sostegno alla povertà

La nuova Carta risparmio spesa 2023 è una misura a sostegno delle famiglie più povere. Consiste in una prepagata del valore di 382,5 euro per l'acquisto di beni di prima necessità. Purtroppo, però, non possono sfruttare la nuova card tutti coloro che già percepiscono un contributo sociale (a parte la Carta Acquisti).

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Carta risparmio spesa 2023 per le famiglie bisognose: escluso chiunque prenda già un sostegno alla povertà
fare spesa

Arriverà a luglio la Carta Risparmio Spesa 2023, un nuovo aiuto destinato alle famiglie più povere per compensare i costi dell’inflazione sui beni alimentari. La spesa “pesa” sempre di più sugli stipendi e sono numerose le persone che fanno fatica non solo a pagare le bollette, ma anche a mette in tavola un piatto caldo. Questa misura è destinata ai nuclei familiari di almeno 3 persone con Isee non superiore a 15mila euro e consiste in una carta prepagata del valore di 382,5 euro, da spendere per acquistare beni di prima necessità, esclusi gli alcolici.

Carta Risparmio Spesa vs Carta Acquisti

La Carta Risparmio Spesa non è però una novità assoluta. È, infatti, l’evoluzione della Carta Acquisiti introdotta nel 2008 per aiutare i cittadini in condizione di disagio economico e rimasta valida anche quest'anno. Ciò che cambia non è tanto il valore, perché si passa da 80 euro bimestrali destinati alle famiglie con figli sotto i 3 anni e agli over 65, ai 382,5 una tantum (quindi un taglio di circa 100 euro), ma la platea a cui è destinata. Sono state ampliate le maglie dei requisiti Isee (si passa da un ISEE inferiore a 7.640,18 euro a un ISEE inferiore a 15mila), ma sono stati esclusi tutti coloro che già prendono un sussidio. Attenzione, la nuova card non è, in nessun modo, un’estensione dell’attuale carta acquista. In teoria, le due misure sono cumulabili tra loro.

Il nuovo contributo, però, serve quindi per aiutare le famiglie povere e soprattutto in difficoltà, ma non va a coloro che sono già titolari del Reddito di cittadinanza, Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Ciò già indica che i “veri” poveri sono sostanzialmente esclusi.

Non è destinato neanche a coloro che hanno perso il lavoro e in questo momento stanno usufruendo di Naspi o Discoll, ma neppure ai beneficiari di indennità di mobilità, fondi di solidarietà, cassa integrazione o qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno alla disoccupazione involontaria.

Quando e a chi arriva la carta risparmio spesa

La Carta Risparmio Spesa arriva a luglio. L’Inps si occuperà di selezionare i destinatari sulla base di 3 criteri (figli nati entro il 2009, figli nati entro il 2005 e nucleo composto da almeno tre componenti) e comunicherà i nominati ai Comuni, che saranno incaricati di avvertire le famiglie che potranno ritirare la card Postepay presso gli uffici postali di zona. Le prepagate, che avranno validità fino alla fine dell’anno, dovrebbero essere 1,3 milioni e andranno utilizzate per un primo acquisto entro il 15 settembre 2023, o il rischio è quello di perdere il beneficio

Un altro limite è sulla spendibilità. Come abbiamo detto, la carta serve per i beni di prima necessità ed esclude gli alcolici. Purtroppo, però non sarà possibile recarsi in qualsiasi alimentare per fare la spesa. Bisognerà verificare quali esercizi commerciali aderiscono alla convenzione per il contenimento dei costi, con sconti appositi. E recarsi proprio lì.

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