La crisi genitale nei neonati è un fenomeno fisiologico, che però mette in allarme molto i genitori. Si tratta di un insieme di manifestazioni, tipiche dei primi giorni di vita, scatenate dagli ormoni di origine materna, soprattutto gli estrogeni, che hanno superato la barriera della placenta e in parte sono prodotti dal bambino. Data la relativa immaturità del fegato del neonato, che non riesce a metabolizzarsi, si possono accumulare degli ormoni nel sangue del neonato. Nei neonati pretermine, le crisi genitali sono meno frequenti o più lievi, perché l’esposizione agli ormoni è stata più breve.
Quali sono i sintomi della crisi genitale
La crisi genitale non si manifesta in tutti i bambini e talvolta i sintomi sono più evidenti in alcuni piccoli che in altri. Può causare:
- Ingorgo mammario, una tumefazione delle ghiandole mammarie, che regredisce spontaneamente in qualche settimana e non ha bisogno di cura. Potrebbe verificarsi la perdita di gocce di latte, anche detto latte di strega. Può avvenire sia nei maschi sia nelle femmine
- Aumento volume del clitoride
- Aumento di volume delle grandi labbra
- Secrezioni vaginali sierose o striate di sangue: possono durare diversi giorni e poi regrediscono spontaneamente
- Acne neonatale: simile ai brufoli degli adolescenziali, che possono comparire sul viso, specie sulla fronte, ma anche in altre zone del corpo. É una classica manifestazione della crisi genitale e non ha nulla a che vedere con l’alimentazione della mamma che allatta. Inoltre, non bisogna toccarli o applicare creme.
- Gonfiore dello scroto e del pene nei maschi
Sono necessarie delle cure?
Non sono necessarie cure e per questo non c’è nessuna terapia preventiva. Bisogna solo dare il tempo al neonato di smaltire gli ormoni materni. La sintomatologia sparirà in modo naturale e progressiva. È importante, ricordiamo ancora una volta, non toccare eventuali protuberanze e non cercare di spremere il latte dai capezzoli del bambino. Oltre a essere inutile espone il bambino a un rischio infezione. É importate anche evitare di applicare impacchi caldi o freddi che siano, creme e lozioni.
In ogni caso, è importante consultare il Pediatra Curante per differenziarle da altre condizioni che invece potrebbero richiedere una terapia specifica, come nel caso di mastite neonatale, una vera e propria infezione batterica della ghiandola mammaria.
Quanto dura la crisi genitali
Le crisi genitali durano generalmente poche settimane: bisogna solo avere molta pazienza e non preoccuparsi. Inoltre, è importante anche stare sereni. Questo fenomeno non va confuso con la pubertà precoce che invece può interessare bambini più grandi.