I bambini, alla nascita, non sono belli puliti come si vedono nei film. Nel più dei casi sono ricoperti da una patina bianca: è la vernice caseosa, una sostanza cerosa e color gesso che protegge la pelle del piccolo nel grembo materno e offre vari benefici anche dopo la nascita. Il detto "nascere con la camicia" deriva proprio dalla presenza di questa patina, che di solito è più presente nei neonati prematuri.
Che cos’è la vernice caseosa
La vernice caseosa è un rivestimento protettivo che si forma sulla pelle del bambino in utero, prodotta dalle ghiandole sebacee e da detriti cellulari. È una sostanza densa e grassa composta da acqua all’80%, acidi grassi e proteine e crea una barriera idratante. Essere circondati dal liquido amniotico è un po' come vivere in una piscina e la vernice fa in modo che la pelle sia idratata e non raggrinzisca.
La vernice tende a diminuire più si avvicina la data del parto: i bimbi prematuri ne hanno di più dei nati a termine, questo perché il liquido amniotico inizia ad assorbire la vernice quando il bambino raggiunge il momento del parto.
Quando si forma la vernice caseosa
La vernice caseosa compare intorno alla 19esima settimana di gestazione e una parte di questa sostanza si dissolve nel liquido amniotico a partire da circa 34 settimane. Per questo motivo, i bambini nati prematuramente hanno in genere più vernice sulla pelle rispetto ai bambini a termine. Inoltre, è normale che la quantità rimasta sul piccolo alla nascita vari da neonato a neonato.
A che cosa serve
La vernice caseosa è molto più di una semplice barriera idratante: svolge molti ruoli importanti durante la gestazione, il parto e anche dopo.
- Prevenzione da infezioni. In primo luogo in qualità di barriera meccanica, e secondariamente grazie alla presenza di lisozima, lattoferrina e altre componenti antimicrobiche nello strato peptidico
- Lubrificante. Agisce come un lubrificante per aiutare il bambino a scivolare dolcemente attraverso il canale del parto e nel mondo.
- Aiuta a mantenere i bambini più caldi. Riduce l'evaporazione dell'acqua attraverso la pelle, che può raffreddare troppo il bambino.
- Idrata la pelle di un bambino. La vernice è la crema per la pelle più ricca di sempre.
Bisogna lavare il neonato?
La vernice caseosa non regala un bell’aspetto al bambino, ma dobbiamo rinunciare all’impulso di lavare il neonato o grattarla via, appena nato. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di lasciare la vernice sulla pelle per almeno 6 ore e preferibilmente 24 ore per dare al nostro bimbo il massimo beneficio. Questa regola non vale se la vernice si è mescolata con il meconio. In tal caso, potrebbe essere più sicuro lavarla via per evitare che il bambino si tocchi e si metta le manine in bocca o negli occhi. Va lavata anche se il genitore che ha partorito ha l'HIV o l'epatite.
Dopo circa un giorno, inizia spesso a diventare un po' puzzolente e dunque va rimossa. Potrebbe essere necessario utilizzare un batuffolo di cotone inumidito per rimuovere lo strato più spesso di depositato nelle pieghe della pelle. Non preoccupiamoci la vernice non si stacca, perché spesso ci vogliono dai tre ai cinque giorni.