I bambini ambidestri sono piccoli che usano entrambe le mani nello stesso modo ed è una caratteristica molto rara, soprattutto superati i 2 o i 3 anni. La maggior parte dei bimbi ha una mano preferita o dominante. È qualcosa di istintivo, che si sviluppa senza riflettere, prima per afferrare gli oggetti e poi per affinare alcune capacità, come scrivere o usare le posate.
La maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che la manualità è legata al fatto che il nostro cervello ha due emisferi, o lati. Se il lato sinistro è dominante, tendiamo ad essere destrimani, ovvero a usare la mano destra, mentre se è dominante il lato destro, molto probabilmente saremo mancini.
Ma ciò che fa sì che un lato del cervello diventi dominante è un argomento molto controverso. Nel 25% dei casi si stima che dipenda da una predisposizione genetica, ma la genetica non spiega tutto. Ad esempio ci sono gemelli omozigoti che non hanno la stessa mano dominante.
Si ritiene generalmente che da quando gli esseri umani si sono evoluti per parlare e usare il linguaggio, l’emisfero sinistro del nostro cervello abbia iniziato a diventare dominante. Ciò potrebbe spiegare perché la maggior parte della popolazione è destrimane.
Chi sono i bambini ambidestri?
Essere ambidestro significa che una persona non ha necessariamente una mano dominante. I bambini ambidestri possono sentirsi a proprio agio nell'usare una delle due mani per scrivere o possono facilmente usare entrambe le mani per svolgere diverse attività, come disegnare o giocare. Sebbene gli scienziati abbiano qualche idea del perché le persone siano destrimani o mancine, non hanno ancora una spiegazione chiara del motivo per cui siano ambidestre.
In questo caso non esiste un lato del cervello dominante, perché entrambi i lati si attivano simultaneamente in risposta ad uno stimolo. E' una situazione rara, che riguarda l'1% della popolazione ambidetra.
La cosa più interessante è che non tutte le persone ambidestre sono altrettanto abili nell’usare entrambe le mani. Alcune hanno una mano preferita in base all'attività che deve svolgere.
Può essere un problema?
No, non è un problema. E' però probabile che a scuola incontri alcune difficoltà, come:
- Abilità motorie fini meno sviluppate
- Direzione di scrittura invertita o lettere specchiate
- Tempo di completamento delle attività più lungo
- Maggiori difficoltà con la scrittura, il taglio e il disegno
Che cosa possiamo fare per aiutarlo
È importante che nostro figlio sviluppi il controllo manuale quando entra nella scuola elementare. Il controllo manuale promuove non solo la sua indipendenza ma anche la sua capacità di apprendimento. Naturalmente, se nostro figlio sa usare comodamente entrambe le mani, non c’è motivo di preoccuparsi, ma neanche di intervenire. Se invece subentrano le difficoltà che abbiamo elencato, come scrivere o tagliare, allora potrebbe essere necessario lavorare con loro per rafforzare il controllo manuale.
Ecco alcune cose che possiamo fare per aiutarlo:
- Incoraggiamolo a scegliere una mano per compiti specifici individuali. Potrebbe volerci un po' di tempo, ma alla fine dovrebbero rafforzare i muscoli della mano ed essere in grado di scrivere più comodamente con una (quella che preferisce).
- Prestiamo attenzione a quale mano usa per raggiungere naturalmente un oggetto, perché quella potrebbe essere la sua mano dominante.
- Facciamogli esercitare il controllo motorio fine utilizzando attività e giochi divertenti e assicuriamoci che impugni correttamente la matita mentre scrive. Ciò contribuirà a rafforzare i muscoli delle mani in modo che possa scrivere e completare altre attività in modo efficiente.
- Parliamo con l'insegnante, il pediatra o il terapista occupazionale se non vediamo un miglioramento nel controllo motorio fine di nostro figlio o siamo preoccupati che possa non tenere il passo a scuola.