L'elicottero sorvola. Osserva. Controlla. Si abbassa al bisogno. Trae in salvo.
E così fanno i genitori elicottero, quei papà e quelle mamme che a quanto pare il benessere economico e sociale hanno moltiplicato a dismisura.
Se infatti un tempo l'educazione si basava sulla trasmissione di competenze e valori da fare mettere in pratica ai propri figli, oggi sono sempre di più i genitori che, timorosi e impauriti da ciò che il mondo possa fare sui loro bambini, non lasciano spazio a errori, brutture e pericoli.
Si chiama helicopter parenting, o genitorialità elicottero. Ecco di cosa si tratta.
Chi sono i genitori elicottero
Nel corso degli ultimi decenni, è emerso un nuovo fenomeno nella sfera dell'educazione dei figli: i genitori elicottero. Questo termine viene utilizzato per descrivere quei genitori che, in maniera eccessivamente protettiva, soffocano i propri figli con un controllo costante e un intervento continuo nella loro vita. La scelta della classe, dello sport da seguire, ma anche la risoluzione dei conflitti al posto loro, la costante attenzione sulla salute o l'aiuto pressante nei compiti: i genitori elicottero agiscono in modi diversi, ma sempre caratterizzati dalla loro presenza e intromissione.
Sebbene il desiderio di proteggere i propri figli sia naturale e comprensibile, l'approccio elicottero può avere conseguenze negative sulla crescita e lo sviluppo dei giovani.
Il termine "genitore elicottero" è stato coniato per la prima volta dalla psicologa americana Haim Ginott negli anni '60, ma ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie ai mass media, alla diffusione attraverso i social e alla pubblicazione di alcuni libri dedicati al fenomeno.
Questa definizione è particolarmente evocativa: rappresenta l'immagine di genitori che "volano" costantemente intorno ai propri figli, vigilando su ogni aspetto delle loro vite e intervenendo prontamente per risolvere ogni problema o difficoltà che potrebbe presentarsi.
Perché sono sempre di più
A quanto pare, questo approccio è sempre più diffuso in Occidente. Il motivo non è chiaro o comprensibile appieno, ma è possibile che l'esempio giochi un ruolo importante. La famosa peer pressure, infatti, ovvero la "pressione dei pari" intesa come pressione sociale rispetto a come agiscono i propri coetanei, spinge mamme e papà a comportarsi come chi hanno attorno. E se un papà è particolarmente pressante o una mamma eccessivamente premurosa, viene inconsciamente da imitarli, per la paura di non essere abbastanza presenti nella vita dei propri figli.
A questo si aggiunge la paura di vedere il proprio figlio ferito, emotivamente provato o isolato. I genitori elicottero danno per scontato che senza il proprio aiuto il bambino o la bambina non sapranno risolvere la situazione, e per non vederli soffrire si intromettono (con tutte le buone intenzioni del caso).
I pericoli
Sebbene il desiderio di garantire la sicurezza e il benessere dei propri figli sia comprensibile, il comportamento-elicottero può avere conseguenze negative sulla crescita e lo sviluppo dei giovani e delle giovani che subiscono quest'educazione. Per esempio:
- Mancanza di autonomia: Quando i genitori prendono tutte le decisioni per i loro figli e risolvono ogni problema al loro posto, i giovani non imparano a prendere decisioni autonome e a risolvere i propri problemi, pensando in modo critico e affrontando le sfide che incontrano lungo il percorso.
- Bassa resilienza: La resilienza è una qualità importante per affrontare le difficoltà della vita. I genitori elicottero, proteggendo i loro figli da qualsiasi forma di sconfitta o fallimento, impediscono loro di sviluppare la capacità di affrontare le avversità e di imparare dagli errori.
- Dipendenza emotiva: I giovani cresciuti con genitori elicottero possono sviluppare una dipendenza emotiva dai loro genitori, perché carenti di un senso di fiducia in se stessi.
- Pressione eccessiva: I genitori elicottero spesso impongono aspettative irrealistiche ai loro figli e si aspettano che eccellano in ogni area della loro vita. Questa pressione costante può causare stress e ansia e può portare i giovani a sviluppare una bassa autostima se non riescono a soddisfare tali aspettative.
Da elicottero a guida
Per evitare di diventare genitori elicottero, garantendo comunque una buona presenza nella vita dei propri figli, ci sono alcune strategie che possono essere messe in pratica.
- Fiducia nell'autonomia dei figli: Credere che i propri figli e le proprie figlie abbiano la capacità di prendere decisioni adeguate e risolvere i propri problemi è fondamentale per favorire la loro crescita. Vanno quindi incoraggiati a prendere decisioni autonome fin da piccoli, offrendo loro supporto e consulenza quando necessario, senza soffocarli con il controllo.
- Consentire il fallimento: Il fallimento è una parte inevitabile del processo di crescita e apprendimento. Li aiuterà a sviluppare una maggiore resilienza e a imparare importanti lezioni di vita.
- Promuovere l'indipendenza: Essenziale è dare ai figli l'opportunità di essere indipendenti e di assumersi responsabilità, insegnando loro abilità pratiche come la gestione del denaro, la cura di sé stessi e la risoluzione dei problemi quotidiani.
- Comunicazione aperta: Infine, sarà utile mantenere sempre una comunicazione onesta con i figli, provvedendo a uno spazio sicuro in cui possano esprimere i loro pensieri, sentimenti e preoccupazioni senza paura di giudizi o punizioni.