Chiara Maci e i commenti non richiesti sul passaporto della figlia: i genitori single devono ancora giustificarsi

Chiara Maci, nota blogger di cucina, nei giorni scorsi ha denunciato pubblicamente sui suoi social una situazione che alle mamme e ai papà single potrebbe suonare familiare. Durante il rinnovo di un passaporto insieme a sua figlia, si è trovata suo malgrado a dover dare spiegazioni riguardo alla sua monogenitorialità.

Scoprendola single e constatando che la casella "padre" sarebbe rimasta vuota, infatti, chi sta dall'altra parte del vetro le ha chiesto una giustificazione.

Non si conoscono i dettagli o le parole pronunciate da chi le stava di fronte, ma si possono intuire. Perché sul passaporto servono solitamente due firme, quando è coinvolto un minore. Così, quando di firma ce n'è solo una automaticamente scatta la domanda (implicita o esplicita). "Perché?". Perché non c'è un padre? Perché non c'è una madre? Una domanda che si sentono rivolgere anche le coppie omogenitoriali, d'altra parte.

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"In questura per rinnovare un passaporto nel 2023 ancora bisogna giustificarsi per essere monogenitore, sentendosi quasi in colpa per qualcosa. Il tutto davanti a un bambino. Che grande paese che siamo".

Questo il breve post di Chiara Maci, che ha poi spiegato come i commenti non richiesti l'abbiano fatta crollare dentro, trattenendo le lacrime. Lacrime che, svela, ha trattenuto anche durante i nove mesi di ecografie, durante la registrazione di sua figlia all'anagrafe, a ogni festa del papà e di fronte a ogni modulo con doppia firma.

Ciò che mette in luce la blogger è il trattamento che ancora oggi ricevono i genitorisingle, per scelta o per contingenza, ritenuti purtroppo una famiglia monca, una famiglia a metà.

Il post capita in un periodo nel quale i giornali sono monopolizzati dallo spot del supermercato Esselunga, che secondo alcune persone non fa che rimettere al centro del discorso il senso di colpa dei figli nelle separazioni dei genitori e che, soprattutto, affronta il discorso senza considerare le famiglie separate come famiglie in tutto e per tutto, perpetuando l'idea che la famiglia armoniosa sia solo quella tradizionalmente intesa.