Chiara Nasti, stanca dei continui giudizi del popolo del web sulle sue scelte in gravidanza, chiama le mamme che l'additano per la sua dieta di crudi e alcol in dolce attesa: «esaurite», sottovalutando la gravità di questo comportamento.
La gravidanza non è una malattia, e questo nel ventunesimo secolo sembra appurato. Non è insolito vedere mamme influencer che si allenano, con il pancione ben in vista, e propongono un'alimentazione adeguata al loro tipo di attività, sempre tenendo conto delle necessità del bambino. Il mondo dei social offre però spettacoli di vario genere, tra i quali la vita di chi, nonostante il bambino in grembo rivendica la propria libertà a bere un bicchiere di vino a pranzo e a cena, a farsi una scorpacciata di sushi o crudi vari e persino la tinta.
Partendo dal presupposto che le donne in dolce attesa sono molto spesso additate dal loro pubblico, che siano i vicini di casa o 2 milioni di followers su Instagram, poiché vi è sempre questa idea latente secondo la quale dare la vita debba essere un sacrificio per la donna, che deve rinunciare a tutto per un bene maggiore: la vita del suo bambino. E così chiunque si erge a intenditore della maternità, criticando pesantemente chi portando avanti la propria vita, esattamente come prima, non si dedica alla maternità come dovrebbe.
Alla gogna è finita Chiara Nasti, influencer da 2 milioni di followers su Instagram e moglie del calciatore laziale Mattia Zaccagni, che appena 4 giorni fa ha annunciato la sua seconda gravidanza. Nelle storie e sul suo feed, compaiono però diverse foto di lei con un calice in mano o che accompagna sontuose portate, anche di crudi, con vini e bollicine.
Stanca dello stress cui i commenti dei seguaci l'hanno sottoposta, sotto un box domande da lei inserito nelle storie, alla richiesta di una followers sul perché dei colpi di sole in gravidanza, lei ha così risposto: «Io non sono come tutte quelle esaurite che stanno attente a qualsiasi cosa. Quando nascevano i bambini prima non c'erano tutte queste restrizioni. Io anche col cibo, se vado in un posto che conosco…mangio crudo etc».
Chiara Nasti ha detto una cosa vera, un tempo non vi erano per le mamme in gravidanza tutte le restrizioni che vi sono oggi, riguardo gli alimenti, il fumo o il vino, ma per fortuna la scienza e la medicina si evolvono, permettendo alle donne in dolce attesa e a chiunque di stare lontano dai rischi che una scorretta alimentazione, per esempio può portare con sé.
Il pesce o la carne cruda in gravidanza, che l'influencer ha spiegato di mangiare nei posti che conosce, rimangono una sua scelta, ma le mamme che evitano di mangiarli non sono esaurite, anzi. L'NHS specifica di evitare pesce sott'olio, affumicato o crudo, compreso il sushi, durante la gestazione: «Questi batteri possono causare un'infezione chiamata listeriosi, che può portare ad un aborto spontaneo o a un feto morto o a far ammalare gravemente il neonato». Rischi altissimi per una gravidanza in corso che le mamme che lei definisce esaurite, non vogliono correre.
Lo stesso vale per la carne cruda che come specifica sempre l'NHS: «C'è il rischio di contrarre la toxoplasmosi se si mangia carne cruda e poco cotta, che può causare un aborto spontaneo».
Per quanto riguarda la tinta ai capelli in gravidanza, l'influencer parla di colpi di sole, una tecnica che non prevede che a essere coinvolte le radici e dunque il cuoio capelluto, la parte più assorbente del capo. NHS specifica che la tinta non è in generale così dannosa da poter dare vita a malformazioni fetali, ma che sarebbe meglio rinunciarvi, o optare per delle alternative naturali, almeno nelle prime settimane.
Quel bicchierino di vino che nelle foto l'influencer mostra come se davvero fosse la sua bevanda di accompagnamento per le portate, è severamente vietato alle gestanti. Il rischio? la sindrome feto alcolica nel bebè, che ricevendo la sostanza attraverso il cordone ombelicale, potrebbe sviluppare problemi relazionali o comportamentali, mancato sviluppo di muscoli, ossa o organi, incapacità di gestire le emozioni, iperattività e problemi con la parola.
Nonostante le affermazioni forti e i comportamenti che in questo caso Chiara Nasti mette in scena online, rimane vera una legge, che a volte al pubblico dei social sfugge, ogni donna, così come ogni uomo, è padrona del proprio corpo. La gravidanza a volte sembra rendere il corpo della donna incinta un po' di tutti, tra chi ci è già passata e decide di dire la sua, chi commenta l'aumento di peso, le abitudini sportive o alimentari, persino l'outfit, sembra che la futura madre, assumendo questo nuovo status, non possa più decidere per sè. Questo è sbagliato, ma quando si hanno milioni di followers a seguito è giusto assumersi le proprie responsabilità e almeno non promuovere rischiosissime pratiche sui social, chiamando addirittura "esaurite", le mamme che invece non le mettono in atto.