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27 Agosto 2023
12:30

Come abituare i bambini a dormire da soli

Abituare i bambini a dormire da soli non è semplice ma è fondamentale affinché superino le loro paure e sviluppino indipendenza e autonomia. Se per i primi 6 mesi è consigliato il room-sharing entro l'anno di vita è auspicabile lasciare che dormano da soli, seguendo semplici consigli.

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Come abituare i bambini a dormire da soli
bimbo non vuole dormire da solo

I bimbi dovrebbero essere abituati a dormire da soli entro il primo anno di vita, per evitare che ritrovarsi improvvisamente in una cameretta buia, una volta cresciuti, provochi loro qualche trauma. Nonostante ciò durante i primi 6 mesi di vita, è bene che i bimbi dormano nella loro culla, vicino al lettone dei genitori, perché sono più esposti al rischio di SIDS (Sindrome della morte in culla). Se il bimbo dorme accanto a noi, infatti, possiamo intervenire nell'immediato se dovesse piangere o essere affamato.

Abituare il bambino a dormire da solo non è semplicissimo, dobbiamo armarci di pazienza, creare una routine pre-nanna e cercare di non cedere al desiderio del piccolo di tornare vicino al lettone. Questo perché dormire da solo lo aiuterà a diventare indipendente e a sconfiggere molte delle sue paure.

Perché abituare il bambino a dormire da solo

Abituare i bimbi a dormire da soli è molto importante perché superino l'ansia da separazione, la paura del buio e dei mostri, anche quella della solitudine, diventando così a poco a poco sicuri delle loro capacità, seppur consapevoli che i genitori sono a pochi passi da loro. La cameretta del bambino diventa così un luogo in cui sperimentare l'indipendenza e la capacità di calmarsi autonomamente sconfiggendo le preoccupazioni.

Per i primi 6 mesi di vita è bene che il bimbo dorma accanto ai genitori

I primi 6 mesi di vita è bene che il piccolo dorma accanto ai genitori, che possono controllarne le necessità e lo stato di benessere, seguendo la pratica del room-sharing, che prevede il posizionamento di una culla vicino al lettone. Entro l'anno di vita i neonati sono infatti maggiormente soggetti alla SIDS, sindrome della morte in culla, perciò averli vicino può salvare loro la vita.

dormire da solo

Entro l'anno di vita, quando il bimbo ha ormai beneficiato della tranquillità e sicurezza di dormire a fianco ai genitori, però, è bene abituarlo a dormire nella sua cameretta. Dormire nella culla o nel lettino, anche se in un'altra camera, farà sentire il bambino protetto, poiché percepirà quello come un suo spazio. Il piccolo, protetto dalle sbarre attorno al letto o alla culla, potrà muoversi in sicurezza, essere autonomo, esplorare, osservare e guardarsi intorno, azioni fondamentali per il suo sviluppo.

Come insegnare ai bambini a dormire nel proprio letto?

La parte più complessa è abituare il bimbo a dormire da solo nella sua cameretta, ma seguendo questi consigli, a poco a poco il bimbo diventerà indipendente e riuscirà a dormire tutta la notte.

Creare una routine della nanna

I rituali sono molto importanti per i bimbi, danno loro sicurezza, quella che è necessaria per superare momenti difficili dello sviluppo come la separazione. Quindi stiamo con loro, prepariamoci insieme per andare a dormire, magari facciamogli fare un bagno caldo e rilassante, leggiamo una favola, coccoliamoli finché non si saranno addormentati, lasciamo poi la cameretta. Cerchiamo poi di far addormentare i bimbi sempre alla stessa ora.

Rilassamento pre nanna

Quando manca poco all'ora della nanna, iniziamo a spostarci in un ambiente meno luminoso e soprattutto rilassiamo il bambino.

coccole

Se sta giocando o è iperstimolato da luci, televisione, rumori, sarà molto più complesso addormentarsi.

Il contatto fisico

Coccoliamo il bambino prima della nanna e aspettiamo che si addormenti, magari massaggiandogli la schiena, così che percepisca la nostra presenza.

No agli zuccheri a cena

Cibi o bevande zuccherine potrebbero rendere il bimbo molto attivo e difficile da addormentare, dunque evitiamoli per cena.

La lucina nel buio

I bimbi potrebbero aver paura del buio totale della loro cameretta, dove sono completamente soli, quindi lasciare una lucina accesa, di quelle che si attaccano alla presa della corrente potrebbe dar loro sicurezza.

Non gridiamo ma restiamo fermi

Se il bimbo piange, si agita, non ha intenzione di dormire da solo è normale rischiare di perdere la calma, ma più ci percepirà sereni, più capirà che dormire da solo non è così difficile. Dobbiamo però cercare di non cedere, se lo sentiamo piangere, andiamo da lui e coccoliamolo, facciamogli capire che per qualsiasi cosa noi ci siamo, ma non cediamo a portarlo nel lettone, piuttosto rimaniamo appena dietro la porta.

Ascoltiamo i bambini

Più i piccoli crescono, più affrontano a tempi alterni diverse paure, queste vanno validate affinché poi le sconfiggano. Facciamoli sfogare e spieghiamo poi a loro, tramite favole o con la nostra presenza, che i mostri che temono nelle tenebre, non esistono.

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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