La delusione di genere, che andrebbe definita delusione di sesso, è quella sensazione di forte tristezza che può pervadere un futuro genitore alla scoperta del sesso del suo bambino. Esiste e va affrontata con la consapevolezza che le emozioni e le aspettative non si possono sempre arginare.
Purtroppo ci si sente dei pessimi genitori, ancora prima di esserlo diventati, quando davanti all'ecografia morfologica che ci mostra il sesso del nascituro sbuffiamo o addirittura scoppiamo a piangere, perché dopo due figli maschi desideravamo tanto una femminuccia o perché per esempio desideravamo che il nostro primo figlio fosse una femmina e non un maschietto. Ma avere delle aspettative sui nostri figli, e provare tristezza perché queste vengono deluse, non significa certo non amarli.
Cos'è la delusione di genere
La delusione di genere è un vero e proprio fenomeno psicologico anche chiamato gender disappointment e consiste in una forte tristezza che il genitore prova quando il suo grande desiderio di avere un figlio di un certo sesso non viene soddisfatto.
Si fa fatica ad ammettere di provare questo sentimento, perché per l'opinione comune non esiste gioia più grande di star aspettando un bebè, maschio o femmina che sia. Nonostante ciò il fenomeno è molto comune e può scaturire per diversi motivi:
- delusione di un'aspettativa: abbiamo fantasticato insieme al partner di dipingere le mura di rosa e invece saranno blu, è normale che la delusione di questa aspettativa, come di tutte quelle che ci facciamo provochi tristezza
- avere già figli dello stesso sesso: dopo un figlio maschio ci aspettiamo la nascita di una femminuccia, capita che questo desiderio di provare a crescere bambini di due sessi diversi non realizzato provochi in noi tristezza
- sviluppare paure sociali legate a stereotipi: per quanto si lotti continuamente per la parità di genere, si può avere paura per il futuro di un bambino o di una bambina anche per le difficoltà sociali e culturali che pensiamo potrebbe affrontare a causa del sesso.
- basarsi sulla propria storia personale: può accadere che ci si senta più portati a relazionarsi con una bambina, rispetto che a un bambino o viceversa. Questa idea può maturare anche all'interno dei rapporti familiari, osservando come i nostri genitori si sono rapportati a figli maschi o a figlie femmine o come noi stessi ci siamo rapportati ai nostri genitori.
Come affrontare il gender disappointment
Appurato che è del tutto normale provare tristezza dinnanzi a un'aspettativa infranta il gender disappointment si può affrontare, se si decide di non chiudersi in se stessi
- Innanzitutto è importante ammettere a se stessi di provare questo sentimento, soprattutto se persiste e improvvisamente incide anche sul desiderio di genitorialità
- Parlarne con il partner: condividere con il futuro papà o la futura mamma ciò che proviamo ci farà sentire compresi. Magari anche lui sta provando lo stesso e a noi serve solamente essere rincuorati
- Domandiamoci perché: è importante risalire alle cause del dispiacere all'idea di star per diventare genitori di un maschio o di una femmina
- Consultiamo un esperto: chiedere aiuto ad uno psicologo può essere la soluzione al malessere che si prova
- Fidiamoci del futuro: è inutile preoccuparci prima del tempo, magari si risolverà tutto per il meglio e appena avremo il bimbo tra le braccia ci dimenticheremo dei pensieri negativi
- La delusione di genere non c'entra con le nostre future capacità genitoriali: questo concetto è molto importante, i sentimenti che proviamo non hanno nulla a che vedere con i genitori che saremo o con l'amore che sapremo dare a nostro figlio.