Le scottature solari sono un rischio molto frequente in estate, se non si fa attenzione. Il bambino deve sempre essere protetto dai raggi e dal caldo con un filtro ad ampio spettro SPF +50, occhiali e cappellino e possibilmente evitando la luce diretta nelle ore più calde.
Capita però spesso che giocando sul bagnasciuga o facendo una camminata in montagna la pelle si arrossi. Le scottature possono verificarsi entro 15 minuti dall'esposizione al sole, ma il rossore e il disagio potrebbero non essere notati per alcune ore. Cosa devono fare i genitori?
I sintomi delle scottature solari
La prima cosa che i genitori devono fare è riconoscere i sintomi della scottatura, che possono andare dai più blandi, come arrossamento e calore della pelle, a quelli più acuti, come dolore, vesciche, formicolio, mal di testa, nausea, brividi e febbre.
Portiamo il bambino all’ombra
Può sembrare il consiglio banale, ma è fondamentale spostare il bambino da sotto al sole all’ombra o andare a casa. Tenerlo all’aperto può peggiorare le condizioni, mettendolo a rischio di colpo di calore.
Facciamogli un bagno fresco
Un bagno o una doccia freddi possono lenire le scottature, così come un asciugamano o un panno fresco e umido.
Applichiamo prodotti che contengono aloe vera
Le lozioni e i gel di aloe vera possono essere molto lenitive per la pelle scottata dal sole.
Non usare nulla che contenga petrolio, in quanto può intrappolare il calore all'interno della pelle. E sebbene possa essere allettante utilizzare prodotti che contengono benzocaina o lidocaina, poiché sono commercializzati per alleviare il dolore da tagli e graffi, non farlo: possono irritare le scottature.
Facciamolo bere
Le scottature, di tutte i tipi, causano disidratazione. Facciamolo quindi bene acqua, più volte al giorno, o qualsiasi cosa desideri (anche mangiare un ghiacciolo potrebbe andare bene).
Chiamiamo il medico
Se il bambino ha molto dolore, ha un po’ di febbre e mal di testa, la cosa migliore è chiamare il medico. Potrebbe prescrivere dell’ibuprofene o del paracetamolo. Se ci sono vesciche, significa che l'ustione è di secondo grado, che è più grave. Non toccare la pelle e fallo subito visitare.
Come si prevengono le scottature
- Dobbiamo evitare che il bambino stia al sole tra le 10 e le 16
- Chiediamo ai piccoli di indossare indumenti protettivi, occhiali da sole e un cappello.
- Applichiamo una protezione solare che fornisca protezione UVB e UVA con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30. Quella più consigliata è la +50.
- Applichiamo la protezione solare da 15 a 30 minuti prima dell'esposizione al sole e 30 minuti dopo l'inizio dell'esposizione, quindi riapplicare dopo che i bambini hanno nuotato o sudato o, comunque, dopo 2 ore.
- Sebbene il modo migliore per proteggere i bambini di età pari o inferiore a 6 mesi sia tenerli all'ombra, è possibile utilizzare piccole quantità di crema solare su piccole aree esposte, come il viso.