Macchie rosse sul corpo: malattia esantematica o puntura di insetto? Sui bambini è decisamente più complicato distinguerle rispetto agli adulti: i morsi di zanzara tendono essere particolarmente evidenti sulla loro pelle delicata e i più piccoli a volte non sono in grado di descrivere accuratamente eventuali sintomi e percezione del fastidio. Tendenzialmente, comunque, punture di zanzara e malattie esantematiche si riconoscono per diffusione sul corpo, eventuale insorgenza di sintomi e dimensioni delle lesioni cutanee: gli arrossamenti provocati da infezioni virali sono più generalizzati sul corpo, a differenza delle punture di insetto che sono localizzate nel punto del morso, e sono accompagnati da febbre e malessere, mentre i morsi di zanzara il più delle volte sono innocui e scompaiono dopo poche ore o giorni.
Come capire se è una malattia esantematica?
Diverse condizioni della pelle possono causare macchie e grumi pruriginosi simili a punture di insetti, come appunto le malattie esantematiche (morbillo, varicella, rosolia, scarlattina, quinta e sesta malattia, bocca mani piedi, pitiriasi rosea), oltre che reazioni allergiche o tossiche e condizioni croniche, che possono variare da lievi a gravi.
Diffusione sul corpo: generalizzata o localizzata
Le malattie esantematiche si manifestano con la comparsa di un esantema, cioè alterazioni della pelle costituite da lesioni ripetitive. Si distinguono dalle punture di insetto perché in genere le lesioni cutanee da malattie esantematiche sono generalizzate e ripetitive, anche se in alcune malattie rimangono circoscritte a determinati distretti corporei (in caso di bocca mani piedi, per esempio, le macchie compaiono solo intorno alla bocca e sugli arti), mentre le punture di zanzara sono tendenzialmente localizzate nei punti del corpo dove il piccolo è stato punto dall’insetto.
Insorgenza di sintomi
In più, contrariamente ai morsi di zanzara, le malattie esantematiche sono generalmente precedute e accompagnate dall’insorgenza di sintomi, quali febbre, brividi, dolori muscolari, affaticamento, a volte mal di gola, tosse, naso che cola, occhi rossi e congiuntivite, mal di testa, dolori addominali, diarrea, senso di malessere generale, perdita di appetito, stanchezza e irritabilità.
L’unico sintomo in comune con le punture di zanzara è il prurito. Quando la pelle prude, comunque, la regola generale, raccomandata dall’American College of Allergy, Asthma & Immunology, è non grattarsi. Anche le punture di insetto, infatti, sono in grado di scatenare reazioni irritative o allergiche, oltre che trasmettere malattie gravi.
Forme e dimensioni delle lesioni cutanee
I morsi di zanzara tendono essere particolarmente evidenti sulla pelle estremamente delicata dei bambini e in alcuni casi causano pomfi gonfi, infiammati e arrossati che possono persistere più di un giorno, per questo è importante proteggere adeguatamente i più piccoli dalle punture di zanzara e di insetti.
Tuttavia, le lesioni della pelle provocate da malattie esantematiche tendono a rimanere più a lungo sul corpo e a volte hanno forme e dimensioni diverse da quelle delle punture di zanzare. Si mimetizzano più facilmente con i morsi di zanzara le macchie e gli arrossamenti, mentre le pustole, per esempio, tipiche di alcune malattie esantematiche, sono come vescicole contenenti pus, dunque difficilmente confondibili con i morsi di zanzara.
Esposizione all’aria aperta
Se il piccolo ha trascorso una giornata d’estate all’aria aperta, è facile che si ritrovi sul corpo più di una puntura d’insetto, mentre è difficile che ciò accada in inverno.