Etichettare il materiale scolastico è un lavoro impegnativo, che può portare via parecchio tempo. Il nome del nostro bambino deve essere presente su qualsiasi accessorio, dalla singola matita al grembiule per fare arte, dai quaderni ai libri, dalle scarpe per la lezione di educazione motoria alla divisa di calcio o pallavolo. Come si fa? Il metodo più economico è scrivere a mano il nome e applicarlo con un adesivo. Attenzione, però, perché se è vero che così si può risparmiare a breve termine, è anche vero che queste etichette tendono a staccarsi facilmente. Via libera quindi alla creatività.
Come etichettare i vestiti
Etichettare i vestiti è sicuramente la parte più complessa che possiamo risolvere in questo modo:
- Etichette termoadesive: si possono creare su numerosi siti internet e si applicano con il ferro da stiro. É garantita una durata variabile, intorno ai 50 lavaggi. Non sono però indicate per i tessuti delicati o sintetici, come la seta o il poliestere delle maglie tecniche, che non devono essere stirati.
- Etichette autoadesive: non serve il ferro da stiro, si applicano come uno stickers su ogni tipo di abbigliamento, che si tratti di t-shirt, camicie, pantaloni, abiti o giacche. Si consiglia di applicarle sulle etichette interne (quelle con la marca o le indicazioni di lavaggio) per facilità e soprattutto perché tendono a staccarsi meno. In questo caso è possibile scegliere tra quelle scritte a mano e quelle stampate con il nome del picco.
- Timbri: sono un sostituto dei pennarelli per tessuti, carta, pelle ed eco-pelle. Basta un click e il nome del bambino viene stampato sul capo. Per un ottimo risultato, scegliamo una superficie liscia, e prima dell'utilizzo, premiamo per distribuire l'inchiostro. É davvero comodo e mediamente resiste a 60 lavaggi a 30 gradi.
Come etichettare il materiale scolastico
Per ti materiale scolastico è necessario di dotarsi di etichette, che possiamo scrivere a mano o possiamo far stampare, con il nome del nostro bambino ma anche con un logo carino (il simbolo dello sport che pratica, come il pallone da calcio, del suo strumento preferito, tipo la chitarra, o un animaletto, un fiore).
È importante fare attenzione alle dimensioni: per le penne e le matite servono etichette lunghe e strette (50mm x 12 mm) o leggermente ovali, per i quaderni, invece, devono essere rettangolari ma più grandi (50 mm x 20 mm), mentre se dobbiamo applicarle sulle cartellette da disegno, sulla borraccia o sui contenitori per la merenda possiamo anche usarle quadrate (50mm x 50 mm).
Un’idea carina è anche quella di stampare delle fototessere adesive o degli adesivi con un animaletto o un oggetto specifico. Sono ideali per i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia: i bambini potranno riconoscere il loro materiale o l’armadietto perché contrassegnato con il loro viso o un cucciolo o un frutto particolarmente amato.