Il gioco di "carta sasso forbice" è un gioco di mano popolare, a volte utilizzato per prendere decisioni casuali o semplicemente come passatempo divertente. Ha una dinamica di base molto semplice: ogni giocatore esegue con le mani una delle tre mosse possibili, che possono rappresentare la carta, il sasso o le forbici.
Ognuno di questi simboli vince su un altro (la forbice sulla carta, la carta sul sasso, il sasso sulla forbice), creando così una competizione veloce a punti a seconda di chi vince ogni mano. Il risultato di ogni round dipende quindi dalla relazione simbolica tra carta, sasso e forbice: ogni mossa ha la capacità di vincere su una delle altre due e di essere sconfitta dalla terza, creando così un equilibrio avvincente.
Ecco come si gioca passo passo.
Il gesto da fare per giocare e le tre mosse
Per giocare a "carta sasso forbice" bisogna essere in due e conoscere i simboli e i gesti.
Dopodiché si procede in questa maniera.
- Si parte tenendo una mano a pugno, uno di fronte all'altro.
- Al "via" (dopo "un due o tre" o "bim bum bam", per esempio) i giocatori contemporaneamente eseguono uno dei tre simboli aprendo la mano che prima era a pugno. La "carta" si rappresenta aprendo la mano e stendendo le dita formando un cinque. La carta "avvolge" il sasso, sconfiggendolo. Tuttavia, è tagliata dalla forbice, e quindi perde. Il "sasso" è simboleggiato da un pugno chiuso. Il sasso batte le forbici schiacciandole, ma è vinto dalla carta che lo avvolge. Le "forbici" sono indicate dalla mano stretta a pugno con indice e medio alzati, a imitare un paio di forbici che tagliano. A questo proposito, le forbici tagliano la carta ma sono sconfitte dal sasso, che simbolicamente le frantuma.
- Osservando le mani dei due avversari e seguendo le regole di vincita relative ai simboli, si stabilisce chi abbia vinto il round.
- Tenendo i punti, alla fine di tutti i round si stabilisce il vincitore finale, sommando le mano vinte.
Consigli per fare le mosse in modo sincronizzato
Per godere appieno del gioco e soprattutto per competere in modo leale, è fondamentale che entrambi i giocatori eseguendo le mosse in modo sincronizzato. Non è però sempre semplice, soprattutto quando qualcuno vuole imbrogliare o quando di fronte si ha un bambino che non ha ancora la manualità precisa e la velocità di una persona adulta.
Prima di fare le mosse, è quindi essenziale stabilire un ritmo comune contando insieme fino a tre. Al "tre", va eseguita la prima mossa, assicurandosi così che entrambi i giocatori siano pronti.
Un altro consiglio è quello di mantenere il contatto visivo per evitare mosse anticipate. Guardarsi negli occhi crea una connessione forte, che aumenta anche psicologicamente il senso di sfida.
Una volta iniziati i gesti, si può continuare a eseguirli rapidamente, continuando a contare fino a tre (anche con formule come "bim bum bam" o simili) per evitare cambiamenti repentini e per rendere il gioco più fluido.
Come usare la psicologia per influenzare l'avversario
Il gioco di "carta sasso forbice" può diventare ancora più intrigante quando si applicano strategie psicologiche per influenzare l'avversario, rendendo sempre più accattivante un gioco solo all'apparenza semplice e ripetitivo.
Sapere come vincere a "carta sasso forbice" non è impossibile: semplicemente, bisogna avere una mossa che batta la mossa dell'avversario. Ma la semplicità si ferma qui, perché poi c'è bisogno di una strategia. Ricapitolando: la carta vince sulla pietra, la pietra vince sulle forbici e le forbici vincono sulla carta. Basandosi su queste relazioni, sarà possibile in qualche modo prevedere le mosse avversarie e a pianificare le proprie con astuzia.
I consigli?
- Prima di tutto, va evitata la prevedibilità, cercando di variare sempre le proprie mosse. Lo si può fare alternando tra carta, sasso e forbice per confondere l'avversario e rendere difficile indovinare la prossima mossa, ma anche ripetendo uno stesso gesto più volte. Facendo tuttavia attenzione a non ripetere dei pattern, anche inconsciamente.
- A proposito di pattern, è possibile anche individuare le eventuali ripetizioni nelle mosse dell'avversario, anticipando le successive scelte. Questo è possibile dopo qualche giocata e soprattutto è più semplice individuare i pattern quando si ha confidenza e familiarità con la persona con cui si sta giocando.
- Infine, anche se il gioco si basa sulle mosse della mano, l'espressione facciale può essere un elemento di inganno. Mantenendo un volto neutro o cambiando l'espressione per confondere l'avversario si possono ottenere tantissimi punti.