Come insegnare ai bambini a preparare lo zaino da soli

Lo zaino è una parte essenziale della vita scolastica ed è importante che i bambini imparino a prepararlo correttamente. Ciò non vuol dire non aiutarli, ma insegnargli a essere autosufficienti ma anche responsabili delle proprie cose. Ecco quindi alcuni suggerimenti per impostare una routine.

Leggiamo insieme l’orario scolastico

I primi giorni di scuola il bambino riceve l’orario scolastico e spesso ha bisogno alcune settimane per memorizzare le materie. Per sicurezza, conviene sempre leggerlo insieme, per controllare quali sono gli impegni del giorno dopo e di conseguenza di quali materiali potrebbe aver bisogno.

Verificare i compiti per il giorno seguente

È molto importante guardare il diario per verificare se ha fatto tutti i compiti e ha messo in cartella il materiale relativo. Non è mancanza di fiducia, ma i bambini spesso tendono a distrarsi.

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Organizziamo lo zaino

Il bambino avrà probabilmente in cartella una serie di elementi essenziali più del materiale specifico giorno per giorno. Gli oggetti più piccoli che utilizza quotidianamente possono essere tenuti nella tasca esterna della borsa. Impiliamo i quaderni, i libri e gli altri materiali scolastici dai più grandi ai più piccoli e guidiamo nostro figlio nell'organizzazione del materiale scolastico in gruppi definiti. Inseriamo prima i libri, poi i quaderni e i quadernini, poi gli astucci.  Se lo zaino è diviso in tasche, un ampio scomparto può essere utilizzato per i libri, mentre un altro può essere utilizzato per quaderni e cartellette. Per gli strumenti di scrittura, selezioniamo una tasca più piccola. Mettiamo la calcolatrice, le matite e qualsiasi altra cosa solitamente nella tasche laterali.

Proteggiamo la tecnologia

Se nostro figlio utilizza un tablet a scuola, si consigliamo di racchiuderlo in una custodia protettiva e di posizionarlo sul retro dello zaino, il più vicino possibile alla schiena. Alcune cartelle hanno un'apposita tasca rinforzata.

Mettiamo la merenda o il pranzo al sicuro

Non c’è bambino nato negli anni 80 che non abbia una storia di banana spiaccicata sul fondo dello zaino. Possiamo evitarlo. Assicuriamoci che gli alimenti siano all’interno di una borsa o di portapranzo riposto possibilmente in uno scomparto separato.

Aiutiamolo con una lista di controllo

Facciamo un elenco delle cose di cui ha bisogno per la giornata e spuntiamo ogni elemento prima di uscire di casa, ad esempio kit di educazione fisica, chitarra, libro di inglese ecc. La lista di controllo potrebbe elencare gli elementi o includere elementi visivi come promemoria.

Riduciamo al minimo il carico

Molti bambini sono ansiosi e tendono a mettere in cartella materiale di cui non hanno bisogno per paura di dimenticarlo, altri invece nascondono i giochi. Verifichiamo che lo zaino non contenga libri, quaderni inutili o doppioni. Il peso non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo del piccolo.

Esercitiamo all'ordine

La maggior parte dei bambini, soprattutto a partire dalla terza elementare, quando ormai iniziano a sentirsi "grandi", hanno bisogno di un piccolo incentivo per essere ordinati. Stabiliamo un obiettivo ragionevole con un premio motivazionale dopo una settimana se la cartella è sempre ben organizzata, poi riprogramma l’obiettivo a due settimane e poi a un mese. Nel frattempo farà suo uno schema di ordine che si porterà per tutto l'anno accademico.