Come insegnare ai bambini a pulirsi il sederino

Pulirsi da solo il sederino è un'abilità abbastanza complessa da acquisire per i bambini e, spesso, tendiamo a minimizzarla un po'. E', infatti, più veloce e sicuro pulirli, ma non è la cosa più giusta. Noi genitori siamo così concentrati dal rendere il bambino autonomo su questioni che ci sembrano "enormi", come il fatto che ci chieda di andare in bagno, che potremmo perdere di vista quest’altro obiettivo fondamentale, finché la maestra della scuola dell’infanzia con ci contatta e ci fa presente che i cambi di scorta non sono sufficienti. Non disperiamo: tutto si impara e i nostri bambini hanno tutte le risorse per apprendere velocemente.

L'igiene intima è una competenza importante, che il bambino si porterà per tutta la vita e da cui dipenderà molto la sua cura di sè. Inoltre, imparare a pulirsi da solo lo rende completamente autonomo e indipendente dai genitori anche quando è lontano da casa. E' di fatto il vero primo gesto  "da grande" ed è una sfida che richiede tempo e pazienza. Dobbiamo quindi spiegare al bimbo come si usa la carta igienica, qual è il movimento corretto (da davanti a dietro) per rimuovere eventuali residui di pipì o cacca e quanto sia importante lavarsi sempre le manine. Sembra più difficile di quanto non sia realmente.

A che età i bambini possono imparare a pulirsi da soli?

Non esiste un’età precisa, ma indicativamente il bimbo può diventare autonomo verso i 4-5 anni. Dobbiamo però controllare che a livello fisico sia pronto a conquistare anche questo goal. Che cosa significa? Il piccolo deve riuscire ad arrivare bene dietro con la manina e al tempo stesso restare in equilibrio sul water senza difficoltà. Inoltre, proviamo ad affrontare la questione seguendo i seguenti consigli:

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Come insegnare ai bambini a pulirsi bene le orecchie

• A 4 anni dovrebbe essere in grado di andare in bagno da solo, se verso i 3 anni ha tolto il pannolino.
• A 5 anni dovrebbe imparare a pulirsi il sederino, competenza che va appresa preferibilmente prima dell'inizio della scuola elementare.
• Prima deve imparare a pulirsi davanti, che è più facile ed istintivo, e poi dietro.
• Assicuriamoci che non si senta in imbarazzo e che anzi questa nuova responsabilità non sia una fatica, ma diventi una parte naturale della sua giornata.
• Non dobbiamo avere paura che si sporchi. Questo è un problema tipico dei genitori: le mutandine si cambiano e le mani si lavano. Lasciamo quindi che sperimenti con il suo corpo senza fretta e senza giudizio, affinché impari a non avere schifo e a prendersi cura di sé.

Come insegnare al bambino a pulirsi

Perché il bambino sia in grado di pulirsi, prima deve sviluppare determinate abilità, come essere completamente indipendente dal pannolino e dal vasino. Deve poi sapere:

• Stare in equilibrio da seduto, ovvero deve essere in grado di sedersi sul sedile del water e girare leggermente la testa senza cadere o finire nel water. Per pulirsi il sedere, un bambino deve allungare le mani dietro la schiena e guardare la carta igienica per vedere se è pulita o sporca. La maggior parte dei bambini fatica a trovare un buon equilibrio quando inizia. Per questo si consiglia di aiutarli con un riduttore o con uno sgabellino da mettere davanti al WC, così che possa appoggiare bene i piedi.
• Piegare la carta igienica. Quante volte tira troppa carta igienica, la accartoccia fino a formare una palla? Insegniamogli quanta carta igienica utilizzare, facendogli contare i foglietti (tipo 4-5 quadratini di carta).  Una volta strappata dal rotolo, è importante che impari a piegarla e a tenerla correttamente tra le mani.
• Movimento di pulizia. Quando sa come piegare e tenere la carta igienica correttamente, deve imparare il movimento di pulizia. Inizialmente, potrebbe aver bisogno che il genitori gli tenga la mano e gli mostri cosa fare. Una volta imparato, potrà esercitarsi da solo. Ovviamente, il gesto deve sempre andare da davanti a dietro.

Noi, genitori, dobbiamo sempre controllare che sia pulito. In che modo? Prima di tutto una volta che si è asciugato, facciamogli guardare la carta igienica per verificare se è pulita o meno. Se è sporca, deve riprovare. E poi supervisioniamo che faccia tutto correttamente.

Errori comuni nella pulizia del sederino

Ci sono degli errori, che spesso commettono anche i grandi, che si possono evitare imparando la corretta igiene del sederino fin da piccoli:

• Bisogna pulirsi partendo dalla parte anteriore. Il movimento deve essere da davanti a dietro, soprattutto per le ragazze. Ciò evita che germi e batteri penetrino nell'uretra (buchino della pipì) e nella vagina. È meno preoccupante per i ragazzi poiché hanno un’anatomia diversa.
• Carta igienica di scarsa qualità. É vero, costa molto e spesso i bambini la sprecano, però per evitare irritazioni e soprattutto favorirne l’uso, bisogna acquistare della carta di qualità, ovvero morbida e con più strati. Man mano che imparano a pulirsi meglio, possiamo ridurre lentamente la qualità della carta igienica e risparmiare un po’.
• Non fare un bidet. Se il bambino si scarica a casa, dovrebbe prendere l’abitudine di lavarsi e quindi farsi un bidet. Inoltre, esiste della carta igienica umidificata, che può essere buttata nel wc senza paura di intasarlo, che si può utilizzare quando si è fuori e che rendere la pulizia più semplice.
• Non eseguire una corretta igiene delle mani. Dopo essere andati in bagno, deve sempre lavarsi le mani. L'igiene corretta vorrebbe che il lavaggio avvenisse anche prima.