Come insegnare l’arte ai bambini

Solitamente, la storia dell'arte nel senso vero e proprio del termine non viene insegnata fino alle scuole superiori. Alla scuola dell'infanzia, alle elementari e alla scuola media ci si concentra maggiormente sulla creatività, accennando a stili e movimenti senza tuttavia addentrarsi nella materia dal punto di vista storico. Ma chi l'ha detto che non si possano avvicinare i bambini alla storia dell'arte fin da piccolissimi?

Se in famiglia scorre la passione per l'arte, perché non insegnarla ai bambini avvicinandoli alla storia e ai musei sin dai primi anni di vita?

Insegnare l'arte ai bambini è certamente una buona idea: la familiarità con gli ambienti creativi e l'avvicinamento precoce alla storia potrà instillare in loro l'amore per questo argomento e in generale ciò che impareranno andrà a sommarsi al bagaglio culturale ed emotivo che servirà loro durante la vita adulta.

I musei

La prima cosa da fare se si vuole insegnare l'arte ai bambini è non precludere loro (e non precludere a se stessi) la possibilità di visitare quanti più musei possibile, sin da piccolissimi. A volte non si frequentano perché si pensa che siano adatti solo agli adulti, ma così non è.

Non solo esistono musei appositamente pensati per i bambini – e da questi è bene partire, in modo che bimbi e bimbe sperimentino l'arte come divertimento anche attraverso le attività proposte – ma in generale frequentare gallerie e musei in famiglia renderà questa attività un'abitudine di qualità, alla quale i bambini guarderanno con eccitazione e entusiasmo.

Da dove partire? Dai luoghi culturali della propria città: ogni paese, anche il più piccolo, propone cose interessanti: è bene quindi partecipare a tutti gli eventi artistici e culturali.

I libri

Oggigiorno ci sono moltissime case editrici che propongono libri per bambini ispirati alla storia dell'arte.

Con un linguaggio semplice e in maniera coinvolgente, questi libri introducono i bambini agli artisti e alle artiste più importanti, ai movimenti e alle correnti, spesso proponendo attività ad hoc in modo da sperimentare le tecniche in prima persona.

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Le attività

A proposito di attività, un modo diretto, semplice ed efficace per introdurre i bambini alla storia dell'arte è proporre loro disegni e attività creative ispirate alle diverse correnti e ai personaggi artistici più noti.

Per esempio, già dalla scuola dell'infanzia ci si può mettere alla prova con il dripping di Jackson Pollock, ovvero lo sgocciolamento; si possono provare i collage cubisti; si possono tracciare dipinti astratti; e così via.

Le emozioni

Chi pensa che l'arte – soprattutto contemporanea – annoi i bambini e non sia cosa per loro, deve ricredersi. Basta dare la possibilità a bambine e bambini di farne esperienza. Ecco perché, a ogni viaggio, è consigliato fare visita ai musei e alle gallerie delle città, lasciando che i bimbi si interroghino senza tanti fronzoli su cosa le opere viste trasmettano loro.

Ciò che emerge è solitamente molto interessante ed è un primo tassello nella costruzione della coscienza artistica futura.