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Il gender reveal party è una festa che va sempre più di moda tra i futuri genitori. Altro non è che la festa per svelare ad amici e parenti il sesso del bebè che sta per arrivare. Spesso gli stessi genitori lo scoprono in quel momento. Alcuni aspetti di questo evento fanno però storcere il naso a chi è ambientalista. Per fortuna sono tante le idee per rendere questo momento prezioso e magico di condivisione il più sostenibile possibile.
Alcune tradizioni del gender reveal party, infatti, sono tutt'altro che green. Come ad esempio l'abitudine di lanciare palloncini in aria, rilasciare fumi colorati per svelare il genere del nascituro o usare coriandoli o glitter che contengono microplastiche dannose per l'ambiente. Al posto di questi "riti" che non sono sostenibili per il pianeta, possiamo ricorrere ad altro.
Stop ai palloncini di plastica
La prima cosa da abolire e da sostituire in occasione dei gender reveal party sono i palloncini. Di solito vengono gonfiati con elio e lasciati volare in aria. Oppure dispersi nell'ambiente. E non sono uno o due: normalmente sono tantissimi. Peccato che siano fatti di plastica, un materiale che, una volta disperso nell'ambiente, impiega troppo tempo a dissolversi e intanto arreca danni all'ambiente e agli animali. Possiamo optare per quelli biodegradabili e compostabili, ma non sempre sono comunque sicuri (alcuni animali potrebbero mangiarli per sbaglio). Meglio fare una festa senza palloncini: al loro posto possiamo scegliere delle piante con i colori giusti o dei fiori…
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Coriandoli e glitter
I coriandoli spesso sono plastificati, così come i glitter che lanciamo in aria possono contenere microplastiche potenzialmente dannose (l'UE li ha infatti resi illegali in Europa). Evitiamo di usarli per svelare il genere optando per il colore solitamente associato ai maschietti e alle femminucce. Risparmieremo anche tempo per pulire tutto (anche se spesso vengono abbandonati al suolo, con tutte le conseguenze per l'ambiente). Sostituiamoli con sacchettini colorati di rosa e di azzurro con dentro dei semi da lanciare come "bombe" per far nascere fiori: un bel modo per accogliere una nascita!
Fumo e fumogeni, anche no
I gender reveal party spesso annunciano il sesso biologico del bebè con esplosioni di fumogeni o aerei che si alzano in volo solo per rilasciare fumo rosa o azzurro, a seconda del genere. Ovviamente queste scelte non sono per niente ecologiche e sostenibili. Possiamo sostituire il fumo con la proiezione di una luce colorata. O anche con un'altra bella tradizione che non fa male a nessuno: la torta con il ripieno colorato a seconda del sesso, usando solo coloranti alimentari naturali.
Niente stoviglie usa e getta
Anche se scegliamo piatti, posate, bicchieri compostabili, sarebbe sempre meglio evitare di aumentare la mole di rifiuti che produciamo ogni giorno. Meglio usare un servizio di piatti riutilizzabili, bicchieri che non si buttano via ad ogni utilizzo e anche tovaglie e tovaglioli di stoffa. Ovviamente un grosso no anche per le cannucce di plastica: possiamo anche bere senza usarle.
Food and beverage a km zero
Per quello che riguarda il cibo e le bevande, optiamo per prodotti di stagione, locali, biologici e a km zero. Ricette semplici, che non richiedono cotture troppo lunghe, così da risparmiare anche sui costi e sui consumi del gas o della corrente elettrica. Ovviamente non dobbiamo esagerare e tutto quello che avanza si può condividere con gli invitati, preparando delle doggy bag: così da non sprecare cibo!
Scegliere la miglior location green
Se vogliamo abbattere i consumi di energia, possiamo organizzare l'evento al mattino o nel primo pomeriggio, nel giardino di casa o in un parco pubblico. Così da non sprecare energia elettrica. Possiamo anche organizzare una giornata in campagna, al mare o in montagna, ottimizzando però gli spostamenti. Per gli inviti, possiamo scegliere una mail o un messaggino su Whatsapp, così da ridurre la carta sprecata.
