Una volta partorito e superate le preoccupazioni della gravidanza, subentra nei neogenitori la premura di controllare la crescita e il peso del neonato, per accertarsi che quel minuscolo esserino goda di ottima salute. A quel punto, mamme e papà potrebbero chiedersi come pesare correttamente il lattante nei suoi primi giorni e mesi di vita. A casa o direttamente dal pediatra? Con quale periodicità? Quale strumento utilizzare per misurare il peso del bebè?
Il calo fisiologico nei primi giorni di vita
Il neonato viene pesato alla nascita in ospedale, ma nei primi giorni dopo il parto potrebbe perdere un po’ di peso. Se è contenuto (fino a circa il 10%), si tratta di un calo fisiologico assolutamente normale, e il piccolo in genere torna al peso della nascita entro le due settimane di vita. Il ritorno al peso d’origine entro i primi 14 giorni dal parto è un ottimo segnale: significa che l’alimentazione con il latte materno o artificiale sta procedendo bene e il piccolo in fasce è sano.
Come pesare in autonomia un neonato
In assenza di particolari problematiche potrebbe essere consigliato ai genitori di aspettare la visita dal pediatra e di lasciare al medico il compito di pesare il neonato per effettuare la valutazione più adeguata. Anche perché la crescita di un bambino non si basa esclusivamente sull’aumento di peso, che è solo uno dei parametri utilizzati dal camice bianco per valutare lo stato di salute e la crescita del neonato.
Ad ogni modo, è comunque possibile pesare in autonomia il neonato, scegliendo un giorno della settimana per posizionarlo sulla bilancia e verificare il suo peso. Come? È opportuno che il piccolo sia nudo o, al massimo, con indosso un pannolino pulito, ed è bene controllare il valore quando il lattante è a stomaco vuoto, quindi prima della poppata al seno. Per la pesatura si utilizzano bilance elettroniche (le più comuni per uso domestico) o a pesi mobili che garantiscano una definizione di 10 grammi (cioè 10 grammi è il valore più piccolo che la bilancia riesce a misurare).
Vediamo come pesare un neonato passo a passo:
- Stendere il piccolo sul fasciatoio e spogliarlo (è preferibile che rimanga nudo o, al massimo, con solo un pannolino pulito indosso)
- Premere il pulsante di avvio della bilancia e attendere che sul display appaia lo zero
- Adagiare il bambino di schiena sul vassoio, assicurandosi che stia il più fermo possibile e facendo attenzione che tutto il peso del corpo sia sulla bilancia;
- Prendere nota del peso
È utile tenere vicina una coperta o un asciugamano con cui coprire immediatamente il piccolo dopo la pesatura da nudo.
Di regola, è ritenuto fisiologico nel primo mese un aumento di almeno 125g a settimana, anche se è da considerare la valutazione complessiva alla fine del mese: il piccolo potrebbe crescere meno di 125g una settimana, e aumentare più di 125g nei sette giorni successivi.
Salvo diverse indicazioni del pediatra, se misuriamo più di una volta il piccolo in casa, è opportuno creare una routine della pesata per evitare risultati discordanti. Il bimbo va pesato lo stesso giorno della settimana, più o meno nella stessa fascia oraria e con la stessa bilancia, tenendo conto del fatto che la quantità di feci e urine emesse dal bebè potrebbe interferire con il peso registrato quel giorno.
Quanto spesso pesare il neonato
Nelle prime settimane di vita è raccomandabile pesare più di frequente il neonato rispetto che nei mesi seguenti per monitorarne la crescita e verificare che l'allattamento sia avviato correttamente. Terminato infatti il calo fisiologico, il piccolo progressivamente dovrebbe recuperare il peso alla nascita e poi continuare ad aumentare di peso. Dopodiché, come riportato da NHS, i neonati dovrebbero essere pesati salvo diverse indicazioni:
- Dalle 2 settimane ai 6 mesi di vita: circa una volta al mese
- Dai 6 ai 12 mesi di vita: circa una volta ogni due mesi
- Dopo i 12 mesi: circa una volta ogni tre mesi
Pesare il piccolo troppo spesso potrebbe causare inutili preoccupazioni nei neogenitori. Ovviamente, se si posiziona di frequente il piccolo sulla bilancia, i valori ci potrebbero apparire discontinui: il giorno prima potrebbe pesare più del seguente, per poi crescere di nuovo, con numeri che vanno su e giù e che potrebbero così allarmare inutilmente mamme e papà. Da evitare in condizioni sane è pure il controllo prima e dopo la poppata al seno, comunemente nota come doppia pesata: è un metodo inutile se il piccolo non ha problemi, che crea stress e ansie nel genitore.