Dalla soffitta dei nonni spesso riemergono dei veri e propri reperti storici, se, ovviamente, hanno avuto la lungimiranza e lo spazio per conservare i nostri giochi dell'infanzia. Giocattoli di un tempo come bambole, peluche, macchinine, trenini e molto altro ancora che possiamo proporre oggi ai nostri figli. Recuperare i nostri giochi dell'infanzia per tramandarli alla nuova generazione di famiglia è un'emozione davvero unica.
Sarà bellissimo vedere i nostri bambini giocare con la nostra bambola preferita, divertirsi con la pista delle macchinine che da piccoli ci faceva impazzire, coccolare i peluche che non potevano mancare nel nostro letto quando andavamo a dormire da piccini. A patto, però, di pulirli con cura e verificare che siano ancora del tutto integri e sicuri.
Come recuperare una vecchia bambola
Le bambole "di una volta" si possono recuperare facilmente, anche se sono rotte. Possono essere bambole di pezza, che basta lavare e cucire per poterle dare ai nostri figli per giocare. Oppure con il viso di porcellana, magari con dei pezzi di ricambio che si possono facilmente acquistare anche online (esistono anche dei veri e propri "centri di recupero" delle bambole vintage".
Per prima cosa occorre esaminare con cura la bambola, per capire dove c'è bisogno di un intervento. E poi procediamo come segue:
- Se i vestitini si possono togliere, meglio lavarli a parte, anche in lavatrice
- Se il corpo è di pezza, cucire le parti un po' rovinate è fondamentale, per evitare che si strappino di più
- Se notiamo anche che l'imbottitura è un po' carente, possiamo scucire un angolo e riempire il corpo di ovatta, per poi chiudere con ago e filo
- Le parti rigide come volto, mani, braccia, gambe e piedi si possono pulire con una spugna e dell'alcol: usiamo una paglietta per le macchie più resistenti
- I capelli, invece, si possono lavare con il detersivo per i piatti.
- Se il viso è rovinato, possiamo ritruccarlo con colori specifici (se è rotto, invece, meglio evitare di darlo ai nostri figli: possiamo però affidarlo alle cure di qualche artigiano)
In caso di bambole di plastica, controlliamo bene che non ci siano parti rotte, usando della colla apposita per risistemare le parti del corpo che ne hanno bisogno.
Come "rifare il look" alle Barbie di una volta
Le Barbie sono dei giochi intramontabili: dagli anni Cinquanta, da quando sono apparse per la prima volta sul mercato, queste bambole hanno fatto la gioia di tanti bambini. Se le abbiamo conservate, di sicuro non avranno l'aspetto che avevano all'epoca, anche perché trascurandole magari i capelli si sono rovinati, i vestiti si sono impolverati o le dolls hanno bisogno di un piccolo restyling.
Niente paura, perché è più facile a farsi che a dirsi:
- In caso di mani e piedi smangiucchiati, si consiglia di immergere "gli arti" in acqua bollente, cercando di farli tornare normali massaggiandoli con l'aiuto di un cucchiaino (la plastica diventa, infatti, più morbida). Si può usare anche il phon in alternativa
- Per pulire il corpo da macchie di vario genere, si può usare un batuffolo di cotone con dell'alcol
- Se il naso è sbeccato, si può usare una lima per levigarlo e farlo tornare normale
- Il viso si può ritruccare con colori appositi per la plastica, da usare anche per ricolorare gli occhi
- I capelli si possono lavare con del detersivo per i piatti: c'è anche chi usa shampoo e balsamo, ma non essendo capelli veri sarebbe un po' inutile. Ricordiamoci di lasciar asciugare bene i capelli al sole, nella speranza che non si siano dirati nel tempo (in tal caso basta un'acconciatura alla moda per nascondere i buchi)
Infine, i vestitini delle Barbie si possono comodamente lavare in lavatrice o a mano. Mentre tutti gli altri accessori, vengono perfettamente puliti con un po' di alcol (anche la casa delle Barbie si può pulire e sistemare così, usando della colla specifica per la plastica per aggiustare eventuali pezzi rotti).
Pulire i peluche
I vecchi peluche chiusi in soffitta in scatoloni o bauli, possono facilmente tornare a rendere felici i bambini con un semplice lavaggio in lavatrice. Prima, però, dobbiamo assicurarci che siano del tutto integri: se non lo sono, prima di lavarli, dobbiamo cucirli con cura e imbottirli di nuovo. Se non lo facciamo prima del passaggio in lavatrice, il rischio è che le parti scucite si aprano del tutto facendo fuoriuscire totalmente l'imbottitura.
Dobbiamo usare un detergente delicato e tanto ammorbidente. Dopo averli lavati, lasciamoli asciugare al sole e al vento. E poi usiamo una spazzola o un pettine per ridare vigore al "pelo morbido da accarezzare".
Ridare vita ai giocattoli di una volta
Per tutti gli altri giochi come trottole, macchinine, trenini o altro, l'importante è sempre valutare l'integrità del gioco stesso. Se si tratta di giocattoli elettronici, meglio dare un'occhiata che possano funzionare e che, soprattutto, siano ancora a norma, altrimenti potrebbero essere rischiosi nelle mani dei più piccini.
Se abbiamo lasciato le batterie dentro, potrebbero essersi ossidate e in tal caso dovremmo tentare di pulire il vano con cura (anche se non sempre è possibile). Per tutti gli altri giocattoli, l'importante è che non abbiano pezzi rotti che non si possono riparare.
Per pulirli e igienizzarli, basterà un po' di alcol: dopo averli passati con cura e aver tolto polvere e macchie, lasciamoli un po' all'aria aperta. E poi consegniamoli con fiducia ai nostri figli. Che sicuramente si divertiranno tantissimi con i nostri giochi.